Dopo aver saltato la prima delle quattro tappe previste, ad Anastasia servono punti per conquistare l’ultimo atto, in programma a Losanna. “Contiamo di fare bene in Turchia – spiega – e creare i presupposti per la qualificazione, così che la federazione possa portarci anche in Polonia per l’ultima prova”.
Ma dove nasce, in una ragazza di Tarquinia, la passione per il tiro con l’arco? “Da bambina ero pigrissima e volevo fare uno sport in cui non si faticasse molto. Mia zia, Maria Stefania Montagnoni, tirava e tira ancora con l’arco, era in nazionale, e quindi sono andata a provare un giorno, innamorandomi del tiro con l’arco”.