Antonio Vincenti, in arte Sualzo, a PAGINEaCOLORI

Riceviamo e pubblichiamo

A PAGINEaCOLORI anche il fumetto ha trovato il proprio posto d’onore nella grande letteratura. Sualzo è riuscito a portare nella sala degli Agostiniani alcune testimonianze grafiche di eccezionale valore artistico, di fronte alle quali anche un pubblico reticente non potrebbe che rimanere affascinato: da classici internazionali come Maus, del grandissimo Art Spiegelman, fino ai Quaderni giapponesi di Igort, maestro del Graphic Novel italiano, passando per Persepolis, di Marjane Satrapi, che ha portato il fumetto fino al cinema. 

Un evento ricco di ispirazioni e suggestioni, che speriamo porti tanti del nostro pubblico all’incontro con il fumetto italiano ed internazionale. Un incontro formativo per adulti curiosi del Festival PAGINEaCOLORI, da sempre attento a proporre ospiti di grande spessore. 

Antonio Vincenti, in arte Sualzo, è un  sassofonista mancato, disegnatore autodidatta e interessato alle cose del mondo, che ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Novanta collaborando con “Il corriere della sera”. Autore di libri per ragazzi, lavora in coppia con Silvia Vecchini, sua compagna anche nella vita. Dal loro sodalizio tanti titoli, pubblicati in Francia, Portogallo, Croazia, Svizzera, Polonia, Nuova Zelanda, Malesia, Indonesia, Giappone, Cinea, Corea del Sud, USA.

Il libro in Mostra, Fiato sospeso, edito da @Tunuè, ha vinto il prestigioso Premio Orbil 2013.

Sualzo è il nome in dialetto con cui i pescatori del Trasimeno chiamano lo Svasso maggiore, uccello capace di grandi apnee e di supposte doti magiche.