Arriva “Reclusione”: il primo romanzo di Matteo Edoardo Paoloni

Quanto è stato duro vivere il lockdown, attraversare questi mesi di tunnel tra restrizioni, rinunce e speranze via via rinviate? Da questo spunto, arricchito dal motore creativo dell’autore, nasce “Reclusione”, il primo romanzo di Matteo Edoardo Paoloni che, dopo il debutto editoriale con la raccolta di racconti “Il fornicaio” e l’esperienza collettiva con “Effetto Fata Morgana”, arriva in libreria con un’opera in cui “ogni riferimento a fatti, persone e soprattutto eventi non è affatto casuale”.

“Quando il protagonista compie trentaquattro anni, – recita infatti la sinossi del libro – il pianeta Terra viene contagiato da un virus sconosciuto che costringe i governanti a confinare la popolazione in casa per evitare la diffusione. Il giorno in cui questa misura di contenimento diventa tangibile, Paolo viene cacciato di casa dalla sua ragazza ed è costretto, in assenza di alternative, ad andare a vivere in un quartiere borghese di Roma in compagnia della madre, lettrice accanita di romanzi rosa e dipendente dalla nicotina e dell’alcool. Inizia così una reclusione forzata che il giovane uomo decide di documentare con il proprio cellulare, allo scopo di conservarne testimonianza”.

“Il romanzo è nato in tre mesi – spiega Matteo, tarquiniese ormai da anni – da un’urgenza, forse personale, ma non non ne sono nemmeno così sicuro. Di sicuro l’origine di questo libro ha una storia strana, fatta tutta di nervi e risate isteriche”. Tanto che l’opera, prima dell’attuale forma di romanzo, è stata pensata come graphic novel, per poi diventare una novelette e infine diventare ciò che è ora.

“Per fortuna sono testardo. – continua Matteo, che in settimana sarà protagonista di un’intervista con lextra.news – Così ho continuato ed è andata a finire che il personaggio del libro, Paolo, ha fatto tutto il resto. Si è raccontato da solo, come si suol dire, il che mi ha permesso di assecondarlo nella sua pazzia e andare rapido. Sono contento di averlo fatto. Anzi, sono convinto che la sua storia, in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, doveva essere raccontata a tutti i costi”.

Il volume, fra l’altro, raccoglie a modo suo il talento di vari giovani artisti della Tuscia: a disegnare la copertina, infatti, è l’illustratruce Daria Cognigni, per un libro edito da Letteratura Alternativa per ora acquistabile online in preordine e presto in libreria.