Associazione “E”, congiunzione per la cultura della salute mentale

Riceviamo e pubblichiamo

È nata l’associazione E. A tenerla a battesimo a Palazzo dei Priori sono stati il sindaco di Viterbo Marini e il presidente della Consulta del Volontariato Bennati, il giorno stesso dell’inaugurazione della Settimana del Volontariato, mentre a presentarla sono stati invece la presidente Loretta Zanobbi, impegnata da oltre 20 anni nel mondo del volontariato, e il vice presidente Alberto Trisolini, psichiatra, direttore del DSM presso la Ausl di Viterbo.

L’incontro in sala del Consiglio dello scorso lunedì é iniziato con il benvenuto alla nuova associazione E da parte del presidente della Consulta del Volontariato Bennati, che ha invitato la nuova realtà associativa a prendere parte con un punto informativo presso la Sala Almadiani, in questi giorni in cui è in corso la nona edizione della Settimana del Volontariato. Invito raccolto con entusiasmo dalla presidente Zanobbi che, dopo aver ringraziato il Comune di Viterbo per l’attenzione mostrata nei confronti dell’associazione, ha aggiunto: “Abbiamo voluto chiamare la nostra associazione E, come congiunzione per una cultura della salute mentale. Il nostro intento è quello di unire, creare un ponte tra la società civile e i professionisti impegnati ogni giorno nel difficile campo della prevenzione, della cura e della tutela delle persone con disagi mentali. La promozione della cultura della salute mentale nasce dalla riscoperta del piacere di stare insieme, per valorizzare i contributi che ognuno di noi può dare a tutti i livelli. Il principio ispiratore condiviso di questa associazione é quello di “umanizzare” la malattia mentale, vederla nella giusta prospettiva di una delle tante possibilità umane, sebbene fallimentare e distruttiva, nella quale ognuno di noi può incorrere, sia pure in determinate sfavorevoli circostanze concomitanti”.

“È nostra convinzione – ha sottolineato il vice presidente Alberto Trisolini – che il cosiddetto “malato mentale” sia una persona, ipersensibile, fragile, quasi sempre vittima delle ingiustizie sociali e delle prepotenze umane, in altri termini, un debole che, con il sostegno dovuto, può riscattarsi e recuperare gli spazi e le posizioni sociali perdute e reintegrarsi nella comunità, solo se quest’ultima si dimostra più disponibile, accogliente, non giudicante, in una parola, non rifiutante. La prima cosa quindi è “addomesticare” il disturbo mentale per non permettere che sia vissuto come un’alienazione di assoluta alterità, ma come una dimensione umana, della quale si può parlare senza pregiudizi perché appartiene, sia pure con gradazione diverse, al potenziale di ogni essere umano. Senza dignità, casa, cibo, reddito, lavoro e un minimo di socializzazione e di crescita culturale, vale a dire senza i prerequisiti di umanizzazione non si può parlare di salute mentale. Quindi “e” come congiunzione, relazione e connessione di nodi vitali in una rete di risorse terapeutiche. Gli obiettivi dell’associazione scaturiscono dunque – ha concluso il dottor Trisolini – dall’incontro tra le aspirazioni umanitarie e benefiche di alcuni cittadini sensibili alla attuale crisi del sistema di valori e le esigenze operative del D.S.M. che mira ad avvicinare il più possibile il disagio dei cittadini”.

Il benvenuto all’associazione nel mondo sociale é arrivato anche dallo stesso sindaco che non ha mancato di ribadire quando già anticipato dal presidente della Consulta del Volontariato. “Per presentare questa nuova associazione non si poteva scegliere un giorno migliore. Questa amministrazione é particolarmente attenta alle tematiche sociali e i viterbesi sono particolarmente sensibili verso il mondo dell’associazionismo. La Settimana del Volontariato, momento in cui si concentrano e si esaltano una serie di iniziative con finalità sociali, quest’anno conta ben 31 eventi e vede il coinvolgimento di oltre 50 associazioni del nostro territorio. Numeri inequivocabili che confermano la particolare vocazione sociale e solidale della nostra città. Da questo momento l’associazione E entra ufficialmente nella famiglia delle nostre associazioni di volontariato, preziose e indispensabili per la nostra città”.
Oltre alla presidente Loretta Zanobbi e al vice presidente Alberto Trisolini, fanno parte della nuova associazione Giulia Guerrini, Rita Passaro, Lorenzo Ciorba, Francesco Gallo, Mario Allegrini e Fabiano Villetti.
Info: 320 4293279eassociazioneonlus@gmail.com .