Bacciardi: “Su San Giorgio l’amministrazione prova con il Divide et impera”

Riceviamo e pubblichiamo

Diventa drammatica la situazione di S. Giorgio dopo il palesato immobilismo che colpisce l’Amministrazione Comunale. La paura che dietro un lungo e faticoso percorso di progettazione partecipata si nasconda chissà quale processo speculativo sta ingessando ogni azione degli Amministratori.

Troppo semplice, troppo lineare, c’è troppo allineamento tra Uffici, Consorzi e il Popolo di S. Giorgio… ci dev’essere qualcosa che non quadra! Secondo questo assunto è meglio non toccare nulla, studiare bene le carte, valutare una soluzione alternativa! Ed alla ricerca di una soluzione alternativa alimentare le speranze, che qualcosa possa bloccare addirittura la Procura, rea di aver fatto luce su una zona che, altrimenti sarebbe rimasta così per altri 50 anni, dividere chi ha costruito sanando da chi non può sanare da chi ha rispettato le leggi. Chi ha agito per necessità da chi ha rispettato per indole …Divide et impera, perché passi un anno, due…la legislatura per lasciare la patata bollente a chi arriverà…

Noi non vi abbiamo lasciato una grana ma dei soldi pronti ed un percorso che non state seguendo nonostante tutto! Questa vostra politica aumenta le tensioni sociali! La Politica cieca della diffidenza , quella che non riconosce a chi c’è stato prima di aver fatto il lavoro “ sporco”, di aver contribuito a creare i presupposti perché a S. Giorgio si possa fare davvero Riqualificazione, ecco cosa state facendo!

Risponderete con la solita formula… Bacciardi non può parlare… c’era prima e non ha fatto niente! Cose vecchie signori colleghi, se non va bene il progetto partecipato su cui si è lavorato per anni fornitene uno a questa gente ed a Tarquinia, ma che sia un progetto ugualmente serio, partecipato e ben accettato da tutti, come quello che vi accingete a cassare; perché se per voi si allineeranno manovre di Palazzo e nomi noti a discapito dell’interesse del popolo, troverete pane per i vostri denti!

Renato Bacciardi
Consigliere comunale di Tarquinia