Benito Romagnoli porta poesia e solidarietà all’Università Agraria

Riceviamo e pubblichiamo

Benito Romagnoli ha presentato la sua ultima fatica letteraria, il titolo “I miei pensieri…tolti dal cassetto dei ricordi e dalla nostalgia”. Noto e apprezzato scultore del legno d’olivo, ha deciso di cimentarsi nella poesia. Un’artista a tutto campo e apprezzato, tanto che la sala riunioni dell’Università Agraria è risultata fin troppo piccola per contenere il pubblico accorso in gran numero e rendergli omaggio.

“Esprimo soddisfazione e gratitudine – ha commentato Benito Romagnoli – a tutti coloro che mi hanno dato fiducia, partendo dalla pazienza di mia moglie, arrivando ai miei più cari e fraterni amici che mi hanno dato la possibilità di rinnovare antichi ricordi ed emozioni, oltre naturalmente l’Università Agraria che mi sostiene di volta in volta. Tutto ciò che ricaverò dalla vendita del libro sarà devoluto in favore dei bambini dell’Eritrea per garantire loro acqua potabile”.

A presentare il libro il Presidente Alessandro Antonelli che ha sottolineato come “Benito Romagnoli sia uomo del mondo e del futuro. Un esempio da seguire, uomo di arte e solidarietà, di cuore e integrazione. Oggi con lui si celebra la cultura del popolo per la gente comune. Un evento senza costi, regalato dalla generosità di Benito Romagnoli, così lontano dai fasti chiassosi di altre manifestazioni letterarie, e ciò nonostante con un pubblico numeroso e comunque attento. Basta con la cultura di pochi e delle nicchie, da Benito arriva la regola della semplicità e dell’umiltà”.

Durante la serata l’artista Massimo Stefani ha letto poesia tratte dal libro di Benito Romagnoli che si è detto pronto a nuove fatiche letterarie “le mie dita corrono da sole sulla tastiera, i miei pensieri rivivono su carta, presto un nuovo libro”.