“Ecco le condizioni del campo Cardoni e della pista di ciclismo: perché questo caos?”

Riceviamo da Maurizio Guidozzi e pubblichiamo

Questa è la realtà del campo di calcio Giuseppe Cardoni e della pista di ciclismo Giorgio De Angelis.

Facendo la mia consueta camminata oggi primo maggio ho voluto fotografare le condizioni in cui versano le tribune, gli spogliatoi, la pista e il campo di calcio. E pensare che questo impianto ha una lunga storia: il campo di calcio risale agli ultimi anni Cinquanta, calcato da almeno dieci generazioni. Credo che ognuno di noi che abbia dato dei calci a un pallone abbia anche provato le cadute su quel terreno inizialmente quasi roccioso. L’ho visto trasformato in uno splendido manto erboso, ritornare in terra battuta, ultimamente ancora trasformato spendendo anche soldi pubblici per fare lavori quantomeno discutibili.

La pista ha una storia più recente: nata nel 1974 come pista di atletica è stata misteriosamente trasformata in pista di ciclismo nel 1978. Con qualche scontro anche duro poi si è trovata una convivenza. Poi, improvvisamente, l’abbandono totale, salvo promesse ovviamente non mantenute come quella giurata sulla bara di Pietro Anzellini che la prima opera da fare era il ripristino della pista intitolata (ahimè a Pietro) ma la stessa è già intitolata dal 2002 a Giorgio De Angelis. Comunque questo è il caos attuale. Perché?