Biodistretto MET, Maremma Etrusca e Monti della Tolfa, proseguono gli incontri tecnici della filiera del miele e degli insetti impollinatori

Riceviamo e pubblichiamo

Si è svolto il 14 dicembre a Tolfa un altro importante incontro tra gli apicoltori del MET, questa volta di natura molto più tecnica, organizzato dal neo costituito Biodistretto Maremma Etrusca e Monti della Tolfa, in collaborazione con ARSIAL nella persona di Claudia Papalini . L ’evento è stato possibile grazie alla completa disponibilità della Sindaca di Tolfa, Stefania Bentivoglio, presso il Polo Culturale della cittadina e ha visto la presenza di rappresentanti di numerose istituzioni e operatori del settore. Tra i relatori e i tecnici intervenuti: l’Università della Tuscia nella persona del Prof. Pier Paolo Danieli, l’Istituto zooprofilattico di Roma con il Dott. Giovanni Formato, la Dott.ssa Miria Catta di Arsial . L’Istituto di istruzione superiore Cardarelli di Tarquinia ha partecipato con la Prof.ssa Maria Grazia Antonelli, per condividere l’importante testimonianza del proprio progetto relativo all’installazione di un apiario didattico presso il campo sperimentale della sezione di Agraria della scuola, finalizzato ad avvicinare e sensibilizzare gli studenti al mondo dell’apicoltura e al rispetto degli insetti impollinatori. Da segnalare inoltre la partecipazione della giovane studentessa Giada Sonnino che ha elaborato la sua tesi di laurea specificatamente sulla relazione tra ambiente e salute delle api nel territorio del Biodistretto, offrendo ulteriori spunti di analisi sulle opportunità che il territorio del MET offre in ambito apistico.

L’incontro ha rappresentato un significativo momento di confronto sui temi in discussione: la salvaguardia della biodiversità, la conservazione dell’ape ligustica autoctona, il miglioramento del patrimonio genetico, la lotta contro vecchie e nuove malattie che minacciano le api, la possibile candidatura del territorio del biodistretto MET come luogo di tutela e conservazione della specie ligustica. Vivace il dibattito che ha fatto seguito agli interventi, stimolando interesse, spirito propositivo e conoscenza tra gli operatori del settore ponendo le basi per collaborazioni future. Il successo dell’iniziativa, commenta la presidente del MET Anna Cedrini, ha concretamente testimoniato l’attenzione crescente da parte di apicoltori e agricoltori verso le prospettive offerte dal nuovo Biodistretto Met che è il più grande per estensione territoriale tra quelli del Lazio e che ha messo al centro delle proprie finalità, la tutela delle api e degli insetti impollinatori, immaginandoli come il filo conduttore che lega i quattro territori che ne fanno parte.