Campagna di alfabetizzazione al coding: l’Istituto Comprensivo Ettore Sacconi di Tarquinia anche quest’anno in prima linea

Riceviamo e pubblichiamo

Sta per partire la prima Campagna di alfabetizzazione al coding di questo nuovo anno scolastico! La CodeWeek 2018 è alle porte e saranno ben due le settimane, dal 06 al 21 ottobre, a disposizione per organizzare e realizzare eventi e attività.

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo Ettore Sacconi, in linea con le indicazioni della Commissione europea, che incoraggiano l’adozione di approcci innovativi, si prepara a partecipare a questa campagna educativa avendo come obiettivi primari la diffusione del pensiero computazionale e il coinvolgimento crescente di insegnanti e studenti.

Il nostro Istituto rientra tra le 800 scuole d’Italia che hanno ricevuto, negli ultimi due anni, il certificato di eccellenza della Commissione Europea per la coding literacy per aver coinvolto oltre il 50% dei propri studenti ed aver dimostrato sensibilità a sperimentare le innovazioni metodologiche.

Il progetto è partito due anni fa nella scuola primaria di Tarquinia, sotto la referenza dell’insegnante Antonella Rosati, ed è cresciuto di anno in anno arrivando a coinvolgere oggi anche le sezioni di scuola dell’infanzia e le classi della scuola secondaria di I grado, con oltre 49 attività di programmazione unplugged e tecnologica applicata alle discipline, pianificate nelle settimane dal 06 al 21 ottobre 2018 ed approvate dalla Commissione Europea.

Imparare a programmare aiuta i bambini e i ragazzi a dare un senso al mondo che cambia rapidamente, ad ampliare le proprie competenze tecnologiche e sviluppare abilità e capacità al fine di esplorare nuove idee in maniera creativa e divertente.

L’impatto del coding nelle classi è travolgente, a detta della referente Rosati, poichè grazie alla sua componente ludica, i fruitori si trasformano da soggetti passivi che ricevono informazioni a utenti attivi che risolvono problemi, prendono decisioni e compiono azioni che, indirettamente, veicolano temi specifici. Il coding diventa, così, un vettore di contenuti in grado di valorizzare la dimensione sociale dell’apprendimento, creando una metacognizione implicitamente legata al debugging e alla correzione degli errori.

In un anno tutt’altro che semplice per il nostro Istituto e nonostante le criticità legate alla particolare situazione di ristrutturazione edilizia di un intero plesso, che sacrifica molti spazi prima liberamente fruibili, dichiara la Dirigente Prof.ssa Dilva Boem, noi continuiamo a “fare” e siamo sempre pronti a dare vita alle idee grazie all’impegno, alla dedizione e alla passione che insegnanti, collaboratori e tutto il personale scolastico mettono nella propria opera quotidiana.