Canino, dalla Regione Lazio quasi 300.000 euro per il Museo della Ricerca Archeologica di Vulci

Riceviamo dal sindaco di Canino Lina Novelli e pubblichiamo

La giunta comunale di Canino ha formalizzato con propria deliberazione l’atto d’obbligo come previsto dalla determinazione n. G04280 del 19/04/2021, con la quale la Regione Lazio ha comunicato l’ammissione del contributo di euro 289.688,58 per interventi al Museo della Ricerca Archeologica di Vulci- ex convento San Francesco.

La documentazione è stata trasmessa a firma del Sindaco alla pec del settore cultura come previsto dalla nota regionale.

L’erogazione del 20% quale acconto del contributo avverrà a breve termine vale a dire al ricevimento da parte della direzione competente dell’atto d’obbligo sottoscritto dal legale rappresentante.

L’ulteriore quota del 30% sarà erogata al netto dell’eventuale ribasso d’asta a seguito della trasmissione alla direzione competente del progetto definitivo, delle autorizzazioni previste per legge, del verbale di consegna dei lavori e del contratto di appalto ed il quadro economico rimodulato a seguito dell’eventuale ribasso.

La dichiarazione del direttore dei lavori attestante il 50% dello stato di avanzamento dei lavori farà scattare il diritto ad ulteriore 30% al netto di eventuale ribasso d’asta mentre il saldo del 20% sarà erogato a seguito dell’inoltro del collaudo o del certificato di regolare esecuzione e dell’atto di definizione ed approvazione della spesa realmente impegnata per la realizzazione dell’opera.

Gli interventi principali sono rivolti all’integrazione dei sistemi informatici e rete wi-fi, audio guide e sistemi di lettura QR dei percorsi ed esposizioni museali, adeguamento impiantistico, riqualificazione su parte della cappella dell’ Annunziata e della sala conferenze, ristrutturazione centrale termica, illuminazione artistica dei chiostri ed integrazione impianto di allarme.

Un finanziamento importante per la comunità Caninese che consente un investimento rivolto ad un luogo culturale di grande valore con la capacità di mettere in rete storia, archeologia e cultura nel sistema locale e nazionale.