Come iniziare un secondo lavoro: 4 consigli

Chi cerca un sistema per integrare il proprio stipendio con un extra mensile, piccolo o grande che sia, dovrebbe valutare l’opportunità di iniziare un secondo lavoro. Ovviamente si tratta di un processo che richiede molte attenzioni, una grande capacità di programmazione e – alle volte – la necessità di acquisire nuove competenze. Spesso chi desidera lanciarsi in questa missione non sa da dove iniziare, e noi oggi cercheremo di fornire un valido aiuto per rompere il ghiaccio. In sintesi, scopriremo insieme alcuni consigli utili per cominciare un secondo lavoro.

Cercare un’opzione compatibile

Il primo passo è cercare un secondo lavoro che sia compatibile, non solo con le nostre capacità, ma anche con i ritmi delle nostre giornate. In sintesi, dovresti trovare un impiego che non venga svolto durante l’orario del primo lavoro, e infatti spesso si opta per professioni serali. In secondo luogo, dovrebbe essere in zona, per permetterti di muoverti riducendo al minimo sindacale gli spostamenti e il tempo perso. Di conseguenza, devi assicurarti che il secondo lavoro non abbia delle conseguenze negative sul primo (il più importante) e sul tuo stile di vita.

Acquisire nuove competenze

Inoltre, è di fondamentale importanza acquisire nuove competenze, nel caso si sia scelto un lavoro che le richiede. Da questo punto di vista, è consigliabile selezionare dei corsi di formazione online adatti allo scopo, e sul web si possono trovare delle piattaforme che offrono moltissime opzioni diverse. I portali in questione, infatti, permettono di iscriversi a corsi inerenti il settore food ad esempio, ma anche altri comparti come la cura degli animali e il beauty. Acquisendo nuove skill, sarà più semplice ottenere un secondo impiego, aumentando anche il ventaglio di opzioni a nostra disposizione.

Creare un programma efficace

Come anticipato poco sopra, il secondo lavoro ti costringerà gioco forza ad organizzarti in modo quasi scientifico, calcolando orari e impegni con un’attenzione maniacale. Chi deve destreggiarsi tra due lavori, infatti, sa che il tempo e le energie sono due risorse indispensabili, e che il doppio impegno non può e non deve causarci problemi di salute fisica e mentale. Come detto, uno dei principali obiettivi è evitare la sovrapposizione dei turni. Se un lavoro richiede più ore dell’altro, bisognerebbe optare per una soluzione che sia flessibile in termini di orari, così da poter “spalmare” le ore del secondo lavoro in base alle nostre esigenze.

Comunicare con i datori di lavoro

È importante assicurarsi che entrambi i datori di lavoro siano a conoscenza della tua situazione, fin dall’inizio. Questo li aiuterà a capire perché durante il mese potrebbero essere necessari determinati giorni liberi, o perché potresti chiedere di spostare gli orari dei tuoi turni. Bisogna sempre essere sinceri, anche e soprattutto per evitare possibili complicazioni future, che potrebbero mettere a repentaglio il lavoro principale. Inoltre, in certi casi il doppio lavoro potrebbe portare a dei conflitti di interesse, quindi meglio chiarire subito la situazione.

Concludendo, l’inizio di un secondo lavoro richiede una seria capacità di pianificazione e organizzazione, nonché la volontà di acquisire nuove competenze per ampliare le proprie opportunità lavorative.