Comunali a Tarquinia: è guerra anche in casa UDC

Riceviamo e pubblichiamo

All’“amico” Bigiotti ed al segretario provinciale dell’UDC Romoli vorremmo far presente che le scelte politiche tarquiniesi spettano ai tarquiniesi e non a quelli di Bagnoregio che non si degnano neanche di venire nella nostra bella cittadina pur se nominati commissari di un partito. Vorremmo ricordare, inoltre, che la scelta della sezione locale di presentarsi come terzo polo è stata deliberata in un direttivo convocato irregolarmente e senza che la cosa fosse all’ordine del giorno, nel quale peraltro mancavano moltissimi componenti.

Malgrado quella decisione sia stata contestata da molti non si è tenuto più nessun direttivo a Tarquinia e qualcuno ha deciso per tutti, tanto è vero che il segretario Riccardi, espressione della componente che sostiene Meraviglia, si è dimesso e si è giunti al commissariamento.

Vorremmo poi far presente che non è vero che il terzo polo è compatto per una lista a Tarquinia, ad esempio l’Api di Rutelli sostiene la nostra lista dei moderati che nasce, come espressamente indicato da Casini a livello nazionale, per superare le logiche di partito e approdare alle elezioni amministrative con liste civiche in attesa dei notevoli sconvolgimenti che sono all’orizzonte per i vecchi schemi partitici.

Rispetto agli “pseudo” scudocrociati cui Bigiotti fa riferimento, vorremmo solo far presente che coloro i quali stanno dando vita alla lista “Polo dei Moderati” sono iscritti all’UDC da prima di lui e che al contrario, quelli di cui si è fatto difensore nell’intento di mantenersi la poltrona in Provincia, sono tesserati al massimo da sei mesi e probabilmente fra sei mesi non ci saranno più.

A noi sembra di leggere, neanche tanto fra le righe, che il provinciale sta avallando una scelta che a Tarquinia serve solo a traghettare coloro che sono stati esclusi da tutte le componenti dell’arco costituzionale e che non trovando più casa, rappresentano quanto di più vecchio e logoro la politica possa esprimere, basta leggere i cognomi dei probabili candidati.

Vorremmo infine sapere se tutto il direttivo provinciale è d’accordo con Romoli e con il Bigiotti di turno in modo da capire una volta per tutte se gli ideali democratici e cristiani sono stati completamente abbandonati in favore degli “interessi di bottega”.

Gli amministratori Udc di Tarquinia

Vice sindaco Renato Bacciardi
Consigliere comunale Mauro Bonifazi
Vice presidente Università Agraria Pierangelo Conti
Assessore Università Agraria Gino Stella
Vice segretario comunale Angelo Marini