Con il Gran Premio di ciclismo si festeggiano i 60 anni d’attività di Pietro Anzellini

Si svolgerà domenica 28 agosto il 35° Gran Premio di ciclismo al Lido di Tarquinia denominato ‘Trofeo Jacopucci’ che come di consuetudine chiude a fine stagione estiva chiude il calendario delle gare ciclistiche del litorale. Con l’occasione si festeggeranno anche i 60 anni di attività sportiva del presidente della ‘Società Polisportiva Tarquinia sezione ciclismo’ Pietro Anzellini che iniziò l’attività ciclistica nel lontano 1951.

Sono molte infatti le cronache della stampa dell’epoca che riferiscono delle vittorie di Anzellini, tra molte spicca quella del 16 luglio 1951 nel giro ciclistico del Lago di Bolsena. Anzellini, nella sua lunga carriera sportiva in seno alla sezione di Tarquinia, ha organizzato numerose gare, vendendo passare nella sua agenda molti giovani, che oggi sono ormai grandi e alcuni di loro portano i loro figli a correre in bicicletta. Tra i suoi tanti successi, il presidente Anzellini può vantare anche di essere stato ‘Direttore sportivo’, ‘Direttore di corsa regionale’, e per molto tempo anche Consigliere nel Comitato di Viterbo e in quello Regionale del Lazio della F.C.I. la Federazione ciclistica italiana.

Un percorso straordinario quello di Pietro che oggi, con il 35° Gran Premio di ciclismo al Lido di Tarquinia, porta a compimento un altro personale traguardo. La città e l’amministrazione sono sempre vicini alle iniziative svolte e organizzate con cura ed attenzione dal ‘veterano’ dello sport, che tra le tante gare ne vuole ricordare qualcuna in particolare: “Per ben tre volte la nostra città – riferisce Anzellini – è stata sede di partenza del Giro Internazionale per dilettanti, negli anni 1978/1988/1992. E nell’edizione del ’92 – aggiunge il presidente – la gara è stata vinta dal corridore di Civitavecchia Roberto Petito”. L’appuntamento quindi con questa nuova gara ciclistica a Tarquinia Lido è per oggi pomeriggio, ed a conclusione dell’evento si festeggerà anche Pietro alla presenza delle autorità locali e delle rappresentanze delle associazioni di volontariato del territorio.