Coronavirus a Londra, Johnson: “Probabili misure più severe nelle prossime settimane”

Boris Johnson ha avvertito che potrebbero essere necessarie “misure più severe” per contenere la rapida diffusione del Covid-19: il primo ministro britannico ha dichiarato oggi, domenica 3 gennaio, che il governo sta mantenendo sotto costante monitoraggio le misure di livello 4 che interessano Londra e vaste aree del resto del Regno Unito.

Intervenendo da Andrew Marr della BBC, Johnson ha spiegato che “può darsi che nelle prossime settimane dovremo fare scelte che saranno più dure in molte parti del paese”.

“Le persone di questo paese – ha aggiunto Johnson – devono prendere coscienza di questa situazione, perché fino a quando il vaccino non sarà disponibile in modo massiccio, dovremo combattere questo virus con lo stesso set di strumenti usato sinora”.

Mentre si accende la discussione sulla riapertura delle scuole, Johnson ha detto che “non ha dubbi” che le strutture siano al sicuro e che i genitori dovrebbero rimandare i bambini in età primaria nelle aule già questa settimana. Alle scuole primarie di Londra è stato ordinato di rimanere chiuse per aiutare a contenere la diffusione del virus, ma altre nel Regno Unito dovrebbero aprire da lunedì. Johnson ha aggiunto di aver compreso le preoccupazioni della gente riguardo al ritorno dei bambini sui banchi, ma ha detto che l’istruzione è “una priorità”. “Le scuole sono sicure. – le parole del primo ministro – È molto, molto importante sottolinearlo. Il rischio per i bambini, per i giovani è davvero molto, molto piccolo. Il rischio per il personale è molto basso. Capisco le frustrazioni delle persone, capisco le ansie delle persone, ma non ho dubbi che le scuole siano sicure e che l’istruzione sia una priorità”.

I sindacati degli insegnanti dicono che tutte le scuole dovrebbero restare chiuse per le prossime due settimane. Sabato sera, il Dipartimento per l’Istruzione ha affermato che la didattica a distanza è “l’ultima risorsa” e le aule dovrebbero riaprire “ove possibile” con misure di sicurezza adeguate per ridurre il rischio di trasmissione.

Centinaia di nuovi siti di vaccinazione dovrebbero intanto essere operativi questa settimana. Circa 530.000 dosi del vaccino saranno disponibili per il lancio in tutto il Regno Unito da lunedì e più di un milione di pazienti hanno già ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer/BioNTech, che è stato il primo ad essere approvato dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari.