Coronavirus a Parigi: Anne Hidalgo vuole limitare le auto in città dopo la fine del lockdown

La guerra alle auto riprende più agguerrita di prima, alla Mairie de Paris, anche in tempi di confinamento a causa del coronavirus. La sindaca Anne Hidalgo ha infatti spiegato in un’intervista rilasciata a AFP che si opporrà a una nuova “invasione” di macchine a Parigi dopo il confinamento.

E per chiarire che ciò che spaventa di più la prima cittadina parigina è la combinazione inquinamento/coronavirus, che potrebbe provocare il ulteriori problemi alle fasce di persone più fragili: “L’inquinamento combinato con il Covid-19 è estremamente pericoloso – ha spiegato. soffermandosi soprattutto su rue de Rivoli, dove a sua avviso circolano troppi veicoli – Voglio che ci sia un asse dedicato esclusivamente al ciclismo e un altro riservato solo a autobus, taxi, veicoli di emergenza e lavoro, ma non le automobili”.

“Così potremo circolare da est a ovest in bicicletta. – ha continuato – Avenue Foch potrebbe essere adattato allo scopro per poi correre obliquamente verso Porte Maillot. Stiamo lavorando con il municipio di Neuilly-sur-Seine, Jean-Christophe Fromantin, in modo che possa esserci anche un’estensione a La Défense”. Un asse che, insomma, potrebbe diventare completamente ciclabile, ad eccezione del trasporto pubblico, dei fornitori e di altri veicoli a motore a due ruote.

Una soluzione di trasporto che anche il governo sembra voler sostenere per il post-contenimento, con la riapertura di negozi di biciclette, ma anche con l’assistenza a ciclisti, città e dipartimenti che desiderino creare piste ciclabili.