Coronavirus a Parigi, l’ultimo aggiornamento delle autorità italiane e francesi

Foto di Margerretta da Pexels

L’aggiornamento del 05/12/2020 alle ore 20:09 da parte dell’Ufficio Sociale e Culturale dell’Ambasciata d’Italia a Parigi

IN EVIDENZA ITALIA: DOPO IL NUOVO DECRETO LEGGE DEL 02/12/2020 E’ STATO FIRMATO IL DPCM DEL 03/12/2020. OLTRE ALLE NORME INTRODOTTE CON DECRETO LEGGE (la durata massima di validità dei DPCM passa da 30 a 50 giorni; introduzione dei divieti di spostamenti fra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e fra comuni i giorni 24, 25 dicembre e 1 gennaio), IL NUOVO DPCM ELENCA NUOVE MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO IN ITALIA. PER I RIENTRI DALL’ESTERO SI SEGNALANO LE NORME PREVISTE DAGLI ARTICOLI 6, 7 E 8.

IN PARTICOLARE, PER CHI DAL 10 DICEMBRE COMPRESO ENTRA IN ITALIA DAI PAESI DI CUI ALL’ELENCO “C” DELL’ALLEGATO 20, FRA I QUALI LA FRANCIA, SI APPLICANO LE SEGUENTI MISURE:

1. obbligo di consegnare al vettore o a chiunque sia deputato a controlli una AUTOCERTIFICAZIONE, nella quale si indica in modo chiaro in quali Paesi si è soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti (art. 7, comma1);

2. obbligo di consegnare al vettore o a chiunque sia deputato a controlli un test molecolare o antigenico, risultato negativo, effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso in italia; in assenza del test, si verrà sottoposti a quarantena di 14 giorni in Italia (art.7, comma 2);

3. obbligo di comunicare alla propria ASL di appartenenza l’ingresso in Italia (art.7, comma 3);

4. obbligo di quarantena di 14 giorni per chi entra in Italia dal 21 dicembre al 6 gennaio. A questo proposito si riporta di seguito quanto scritto nel sito “Viaggiare Sicuri”: “indipendentemente da nazionalità e residenza, coloro che si recano nei Paesi dell’elenco C o che vi transitano, per uno o più giorni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio,per motivi non di necessità (ad esempio, per turismo), nonché coloro che provengono dai Paesi dell’Elenco C e che entrano/rientrano in Italia nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, sono soggetti non a obbligo di test ma a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni. Sono considerati motivi di necessità quelli indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 3 dicembre 2020 (a titolo di esempio: lavoro, salute, studio, assoluta urgenza)”.

Eccezioni: Sempre che non sorgano i sintomi del Covid-19, l’obbligo di tampone e di quarantena non si applica alle situazioni elencate nell’art.8, comma 8, del DPCM.

IN EVIDENZA FRANCIA: DICHIARAZIONI DEL GOVERNO FRANCESE. Il 24 e il 26 novembre sono state illustrate le seguenti misure di progressivo deconfinamento:
1) A partire da sabato 28 novembre 2020: riapertura fino alle 21:00 di un certo numero di esercizi commerciali “non essenziali” (librerie, abbigliamento), compresi i relativi reparti in supermercato, ma anche biblioteche e archivi pubblici; dovranno rispettare misure di sicurezza molto strette. Restano invece ancora chiusi discoteche, ristoranti e bar; i luoghi di culto riaprono ma inizialmente con la limitazione del numero di partecipanti alle funzioni religiose ad un massimo di 30; si allargano il raggio di distanza e la durata per gli spostamenti quotidiani per prendere aria, rispettivamente a 20 km e 3 ore. Riprendono per i minori le attività sportive all’aperto.
2) A partire da martedì 15 dicembre, il confinamento sarà sostituito su tutto il territorio francese da un coprifuoco dalle 21 alle 7; l’autodichiarazione per gli spostamenti non sarà più necessaria in giornata, ma ce ne sarà un’altra per le ore di coprifuoco. Cinema, teatri, sale di spettacolo e musei potranno riaprire, gli spettacoli termineranno obbligatoriamente entro le 21. Per i minori, il 15/12 riprendono le attività extrascolastiche, comprese quelle sportive all’aperto in club/associazione; le sale di sport invece resteranno ancora chiuse.
3) A condizione che i nuovi casi di positività al virus scendano sotto alle 5000 al giorno e che si alleggerisca la pressione sulle strutture sanitarie, una nuova fase potrà aprirsi il 20 gennaio 2021, con la riapertura anche dei ristoranti. Non è invece stata fissata nessuna data per la riapertura di discoteche e bar. Anche i licei potranno riprendere la piena attività il 20 gennaio in presenza di tutti gli alunni; due settimane dopo seguiranno le università.

IN EVIDENZA FAQ MINISTERO ESTERI: IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI ITALIANO HA PREDISPOSTO UNA PAGINA WEB DELLE DOMANDE E RISPOSTE. CLICCARE QUI PER ACCEDERVI. NELLA PAGINA E’ PUBBLICATO IL MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE PER L’INGRESSO IN ITALIA

ENTRARE IN ITALIA DALLA FRANCIA:

Il DPCM 03/12/2020, agli articoli 6,7,8 ha disciplinato gli ingressi in Italia per chi proviene dall’estero. In particolare, per chi proviene dalla Francia, oltre ad un obbligo di consegnare al vettore o a chiunque sia deputato ai controlli, un’autocertificazione all’ingresso nel Paese, occorre presentare un documento dal quale risulti di avere effettuato nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale un test molecolare o antigentico, risultato negativo;

EccezioniLe eccezioni all’obbligo di tampone solo quelle elencate all’art.8, comma 8, del DPCM:

a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;
b) al personale viaggiante;
c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all’elenco A dell’allegato 20;
d) agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria;
e) agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
f) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
g) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento
fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
h) ai cittadini e ai residenti di uno Stato membro dell’Unione europea e degli ulteriori Stati e territori indicati agli elenchi A, B, C e D dell’allegato 20 che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o più Stati e territori di cui all’elenco C;
i) al personale sanitario in ingresso in Italia per l’esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l’esercizio temporaneo di cui all’articolo 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
l) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
n) ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare e
delle forze di polizia, al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni;
o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;
p) agli ingressi mediante voli “Covid-tested”, conformemente all’ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni.

Quarantena: “indipendentemente da nazionalità e residenza, coloro che si recano nei Paesi dell’elenco C o che vi transitano, per uno o più giorni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio,per motivi non di necessità (ad esempio, per turismo), nonché coloro che provengono dai Paesi dell’Elenco C e che entrano/rientrano in Italia nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, sono soggetti non a obbligo di test ma a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni. Sono considerati motivi di necessità quelli indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 3 dicembre 2020 (a titolo di esempio: lavoro, salute, studio, assoluta urgenza)” Fonte: ViaggiareSicuri.

ENTRARE IN FRANCIA DALL’ITALIA

Non vi è obbligo di tampone o quarantena per chi rientra in Francia dall’Italia, neanche durante il periodo di Natale. Le uniche limitazioni sono quelle imposte per gli spostamenti all’interno del terriotorio francese, per i quali occorre un valido motivo e l’autocertificazione (vds qui sopra).

SITUAZIONE EPIDEMIA IN FRANCIA

L’andamento dell’epidemia nella ‘seconda ondata’ è in costante leggero calo. Il 05/12/2020 si sono registrati 12.923 nuovi casi nelle ultime 24 ore, con 214 decessi ospedalieri. Il numero totale di ricoverati è di 26.070 persone, (+1.017 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore) e 3.230 in rianimazione (+125 nuovi ingressi rispetto ieri). Per le informazioni sull’andamento dell’epidemia in Francia, si invita a collegarsi al sito: https://solidarites-sante.gouv.fr/soins-et-maladies/maladies/maladies-infectieuses/coronavirus e https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus

SITUAZIONE EPIDEMIA IN ITALIA

L’andamento dell’epidemia nella ‘seconda ondata’ è i costante leggero calo. Il 05/12 il numero di nuovi positivi è di 21.052 casi rispetto al giorno prima, su circa 194.000 tamponi, con un tasso di positività del 10,8%. Il totale numero dei ricoverati è di 30.158 mentre i malati in terapia intensiva sono 3.517. Le persone decedute nelle ultime 24h sono 662. Per informazioni generali sull’evolversi dell’epidemia e sulle decisioni adottate in Italia, si raccomanda di monitorare il sito http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus  

TRASPORTI E COLLEGAMENTI FRANCIA-ITALIA:

In previsione del periodo di festività e delle recenti nuove norme introdotte in Italia dal DPCM del 3/12/2020, la situazione dei collegamenti Italia-Francia appare molto fluida. Riprogrammazioni e concellazioni di voli possono accadere con una certa frequenza. Si raccomanda di tenersi collegati con la compagna aerea.

Per i viaggi in Francia, si prega di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/home, sezione: focus coronavirus del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Scheda Paese Francia al link http://www.viaggiaresicuri.it/paese/FRA.

CONTATTI

Si ricorda che, in generale, in caso di bisogno di assistenza, il referente dei cittadini presenti sul territorio è sempre il Consolato italiano territorialmente competente: https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/la_rete_consolare/la-rete-consolare.html . L’elenco dei numeri di emergenza dei Consolati presenti in Francia si trova alla pagina https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/numeri-di-emergenza-connazionali.html