Coronavirus, il Regno Unito apre ai viaggi di vacanza europei dal 6 luglio: attesa per la lista dei paesi in cui sarà consentito spostarsi

Le restrizioni generali sui viaggi all’estero non essenziali saranno allentate nel Regno Unito a partire dal 6 luglio, secondo l’annuncio dei ministri. I vacanzieri dovrebbero essere autorizzati a viaggiare in alcuni paesi europei senza dover trascorrere 14 giorni in quarantena al loro ritorno: si pensa che la lista di queste nazioni includa Spagna, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Finlandia, Belgio, Turchia, Germania e Norvegia, ma non Portogallo o Svezia. A ogni modo, l’elenco completo dei corridoi di viaggio con il Regno Unito sarà pubblicato la prossima settimana.

Un portavoce del governo ha affermato che le nuove regole daranno alle persone “l’opportunità di trascorrere le vacanze estive all’estero”, promuovendo al contempo l’economia del Regno Unito, sottolineando che l’allentamento continua a dipende dal fatto che i rischi di ulteriori contagi restino bassi.

Verrà, a quanto si apprende da bbc.news, introdotto un sistema di semafori – con i paesi classificati come verdi, gialli e rossi, a seconda della diffusione del coronavirus. Il governo ha affermato che “non esiterà a frenare” se la situazione dovesse cambiare.

Recentemente il Portogallo ha registrato un aumento del numero di nuovi casi a Lisbona e dintorni, mentre in Svezia il tasso di infezione è più alto che nel Regno Unito: è probabile che entrambi i paesi siano perciò classificati come rossi.

Ma il portavoce del governo ha ammesso che nulla impedirà a qualcuno di evitare la quarantena volando in un aeroporto spagnolo, guidando oltre il confine con il Portogallo per le proprie vacanze e tornando seguendo la stessa rotta.

Il settore dei viaggi era entrato in guerra con il governo per la sua politica di quarantena generale, quindi questo approccio più sfumato e basato sul rischio placherà in qualche modo i critici, ma la tempesta di polemiche che ruota attorno a questo tema non scomparirà del tutto. Il Portogallo, che come detto probabilmente non sarà nella lista delle esenzioni della prossima settimana, si sente colpito, e sul paese pesa il mancato ritorno dei turisti del Regno Unito.

I viaggiatori del Regno Unito dovranno comunque comunicare l’indirizzo al quale intendono soggiornare al loro ritorno dall’estero, indipendentemente dal paese di provenienza. E saranno anche legalmente tenuti a indossare le mascherine su aerei e traghetti.

Il gruppo dell’industria dei viaggi ABTA ha descritto il rilassamento delle regole di quarantena come “incoraggiante”. “La conferma dell’elenco dei paesi è attesa con impazienza dall’industria dei viaggi e dovrebbe incoraggiare i clienti a prenotare”, si legge in una nota.

Il Regno Unito ha introdotto l’8 giugno scorso regole che impongono a tutte le persone che arrivano nel Regno Unito di autoisolarsi per 14 giorni: un provvedimento ampiamente criticato dall’industria dei viaggi e dai parlamentari di tutte le parti politiche.