Coronavirus in Francia, gli ultimi aggiornamenti delle autorità francesi e italiane

Dal sito istituzionale del Consolato Generale d’Italia a Parigi, gli ultimi aggiornamenti in merito all’emergenza coronavirus da parte delle autorità francesi e italiane.

A partire da lunedì 18 maggio gli Uffici del Consolato Generale a Parigi stanno riaprendo gradualmente al pubblico, in conformità alle disposizioni sull’emergenza sanitaria.

Sarà data priorità alla riprogrammazione degli appuntamenti annullati a causa dell’emergenza.

L’accesso agli Uffici sarà consentito ai soli utenti muniti di appuntamento e dotati di mascherina. Sarà registrata la temperatura corporea.

Per evitare assembramenti, sarà consentito l’accesso a un numero massimo di 4 persone alla volta.

Non sarà attivo il Sistema di Prenotazione on line.

############################

EMERGENZA CORONAVIRUS – Aggiornamento del 26/05/2020 – ore 16:44 –

ULTIM’ORA – INGRESSI IN FRANCIA: INSIEME ALL’ATTESTAZIONE PER ENTRARE IN FRANCIA OCCORRE ORA COMPILARE L’AUTOCERTIFICAZIONE DI NON AVERE AVUTO SINTOMI COVID-19 NELLE ULTIME 48 ORE. QUEST’ULTIMA ATTESTAZIONE E’ CONTENUTA NELLA PAGINA 2 DELLA “ATTESTATION DE DEPLACEMENT INTERNATIONALE”: ECCO I LINK PER I MODELLI IN FORMATO DOC E PDF.

ULTIM’ORA: PER CONOSCERE LE MISURE ADOTTATE DA ITALIA E FRANCIA IN MERITO AGLI INGRESSI NEI RISPETTIVI PAESI, L’AMBASCIATA HA PREDIPOSTO UNO SPECCHIETTO RIEPILOGATIVO.

ULTIM’ORA – RIENTRI IN ITALIA: LA FARNESINA HA AGGIORNATO LA PAGINA DI DOMANDE E RISPOSTE PER CHI RIENTRA IN ITALIA DALL’ESTERO.

ENTRARE IN ITALIA DALLA FRANCIA:

Ingressi in Italia dalla Francia (dal 18/05/2020 al 2/06/2020 a mezzanotte): sono disciplinati dall’art. 1, comma 4, del DL 33/2020 e dall’art. 4 del DPCM 17/05/2020. Fino al 2/6/2020 nulla cambia. Si può entrare in Italia dalla Francia solo per questi motivi tassativi:

– Motivi di salute;
– Situazioni di assoluta urgenza;
– Rientro definitivo al proprio domicilio;
– Comprovate esigenze lavorative.

Quarantena: Fino al 03/06/2020 in Italia la quarantena di 14 giorni si applica a chiunque provenga dall’estero, ad eccezione di alcune categorie indicate all’art.4, comma 9, del DPCM 17/05/2020. La quarantena può essere svolta anche in luogo diverso dalla propria abitazione. Ogni persona che rientra in Italia deve prendere contatto con la propria ASL prima di intraprendere il viaggio, per concordare le modalità di esercizio della quarantena.
Attestazioni e documenti: per entrare in Italia occorre sempre portare con sé e compilare senza errori né correzioni l’attestazione del rientro e l’attestazione per gli spostamenti fra le regioni italiane, ed è vivamente consigliato portare con sé ogni altro valido documento comprovante i motivi dell’ingresso. L’attestazione del rientro sarà consegnata al vettore o alla polizia di frontiera per l’aggiornamento delle banche dati, anche riguardo alla quarantena.
Informazioni: la Farnesina ha pubblicato qui una pagina di domande e risposte per chi entra dall’estero.

Ingressi in Italia dalla Francia per soggiorni di breve durata (dal 18/05/2020 alle ore 00.00): gli ingressi di breve durata sono disciplinati dall’art. 5 del DPCM 17/05/2020. Chiunque può entrare in Italia per 72 ore (+48 da dimostrare) per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. In questo caso non vi è l’obbligo di quarantena ma è obbligatorio lasciare l’Italia prima dello scadere delle 72+48 ore. L’articolo contiene l’elencazione della procedura da seguire per informare l’ASL di competenza, il vettore e la polizia di frontiera. Vi sono poi dettagliate nell’art. 5, comma 10, ulteriori categorie di personale che dal 18/05/2020 possono entrare in Italia senza dover dimostrare di entrare per motivi di salute, comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza.

Ingressi in Italia dalla Francia per soggiorni di lunga (dal 03/06/2020 alle ore 00.00): sono disciplinati dall’art. 6 del DPCM 17/05/2020 che prevede che dal 3 giugno (compreso) chiunque provenga dalla Francia potrà entrare in Italia senza limitazioni né obbligo di quarantena, salvo che non vengano individuate con apposito DPCM alcune regioni presso le quali si potranno adottare misure restrittive, sia per quanto riguarda l’ingresso che l’eventuale quarantena.

ENTRARE IN FRANCIA DALL’ITALIA:
Dall’Italia alla Francia si può entrare solo in questi casi tassativi:
– Cittadini francesi, loro congiunti e figli;
– Cittadini di Paesi UE (+ cittadini di Andorra, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, Svizzera, San Marino e Vaticano), loro congiunti e loro figli, aventi la loro residenza principale in Francia o che devono raggiungere, in transito attraverso la Francia, il Paese di residenza; 
– Residenti di Paesi terzi, loro congiunti e figli, con residenza principale in Francia;
– Personale delle missioni diplomatiche e consolari, come pure quello delle organizzazioni internazionali avente la loro sede o ufficio in Francia, così pure loro congiunti e figli;
– Lavoratori transfrontalieri;
– Lavoratori stagionali agricoli muniti di un contratto di lavoro stipulato con un’azienda situata in Francia;
– Lavoratori distaccati, cittadini di un paese dell’UE, purché la loro missione non possa essere rimandata, muniti di in contratto di prestazione di servizi nel quale è specificata la durata della missione. Per maggiori informazioni sulla procedura da seguire per l’ingresso dei lavoratori distaccati, si prega di collegarsi al sito dell’ICE: https://www.ice.it/it/mercati/francia/covid-19-info-francia 
– Operatori sanitari stranieri che concorrono alla lotta contro il Covid-19;
– Equipaggi e personale straniero operante sui voli passeggeri e cargo, o che viaggiano come passeggeri per posizionarsi alla loro basi di partenza;
– Cittadini stranieri che assicurano i trasporti internazionali di merci;
– Marinai stranieri che assicurano i trasporti internazionali di merci o imbarcati su pescherecci;
– Spostamenti giustificati dall’esercizio del diritto di custodia, di visita o di alloggio di un figlio;
– Spostamenti giustificati dalla scolarità (lo studente minore può essere accompagnato da una persona);
– Visita ad un parente a carico, alloggiato in una casa di riposo o ad un figlio in una struttura specializzata.

Quarantena: non è prevista la quarantena per chi entra in Francia dall’Italia.
Attestazioni e documenti: per entrare in Francia occorre sempre portare con sé e compilare senza errori né correzioni l’attestazione del rientro (compilare anche la seconda pagina relativa alla dichiarazione di assenza di sintomi nelle ultime 48 ore) e l’attestazione per gli spostamenti oltre 100 km, ed è vivamente consigliato portare con sé ogni altro valido documento comprovante i motivi dell’ingresso.
Informazioni: per informazioni sull’ingresso in Francia ci si può collegare qui.

DOCUMENTI E AUTOCERTIFICAZIONI DA SCARICARE:

AUTOCERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA DI RIENTRO IN ITALIA

AUTOCERTIFICAZIONE ITALIANA PER SPOSTAMENTI FRA REGIONI

ATTESTAZIONE PER CHI ENTRA IN FRANCIA, ANCHE IN TRANSITO E ATTESTAZIONE ASSENZA SINTOMI (PAG.2) (PDF / DOC)

AUTOCERTIFICAZIONE FRANCESE PER SPOSTAMENTI OLTRE 100KM (PDF / DOC)

FASE 2 IN FRANCIA
Da lunedì 11 maggio la Francia è entrata nella fase 2. Si tratta di una fase di deconfinamento progressivo che prevede numerose misure che si applicano a tutto il territorio nazionale ad eccezione delle isole Mayotte. Alcune restrizioni speciali sono previste per l’area di Parigi e la regione Ile-de-France.
Per gli spostamenti all’interno di 100km dalla propria residenza principale (dimostrabile con un documento o con una bolletta intestata) NON occorre compilare alcuna autocertificazione. In caso di spostamenti oltre 100km occorrerà predisporre una nuova autocertificazione scaricabile qui. I motivi per cui ci si può spostare oltre 100km sono: motivi di lavoro o motivi familiari imperativi. Per circolare con i mezzi di trasporto pubblici nelle ore di punta (6:30-9:30 e 16:00-19:00) nell’Ile-de-France, rimane indispensabile l’attestation de déplacement professionnel oppure l’auto-attestation dérogatoire scaricabile qui
La fase 2 è entrata in vigore l’11 maggio terminerà il 2 giugno, salvo proroghe.
Per informazioni generali sull’evolversi dell’epidemia e sulle decisioni adottate in Francia, si raccomanda di monitorare il sito https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus.

FASE 2 IN ITALIA
Dal 4 maggio è entrata in vigore la FASE 2, dal 18 maggio è cominciata una nuova fase di aperture. Per tutte le novità e le disposizioni ci si può collegare qui. A decorrere dal 18/05/2020 cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale (art.1 D.L. n. 33/2020). Rimane sempre l’obbligo della autocertificazione per gli spostamenti fuori regione. Sono introdotti obblighi di indossare la mascherina in luoghi chiusi accessibili al pubblico e mezzi di trasporto per tutti al di sopra dei 6 anni di età.Il Presidente del Consiglio Conte ha firmato il DPCM del 17/05/2020 che disciplina in modo dettagliato le misure entrate in vigore dal 18/05/2020 in Italia. Il decreto è corredato di numerosi allegati relativi alla disciplina di determinate categorie interessate dal DPCM. Il DPCM fa seguito al DL N. 33 DEL 16/05/2020 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19“. 

Per informazioni generali sull’evolversi dell’epidemia e sulle decisioni adottate in Italia, si raccomanda di monitorare il sito http://www.protezionecivile.gov.it.

TRASPORTI E COLLEGAMENTI FRANCIA-ITALIA:

Tutte le compagnie aeree che collegano Italia e Francia hanno cancellato i voli, ad eccezione di Alitalia che mantiene uno/due voli quotidiani Parigi CDG/ Roma FCO. Per informazioni chiamare il call centre (telefonate dalla Francia: 0892655655, dall’Italia 892010).  E’ consigliato arrivare con discreto anticipo in aeroporto. SNCF e Trenitalia hanno ripristinato 1 collegamento TGV al giorno sulla tratta Parigi-Torino-Milano. Si ribadisce che le frontiere NON sono chiuse e i collegamenti stradali e autostradali sono aperti, ma soggetti a controlli sul reale motivo dell’entrata in Italia o in Francia (vd sopra). I collegamenti con il treno TER Nizza – Ventimiglia (2 treni al giorno) sono OPERATIVI. Nizza può essere raggiunta da Parigi con  TGV diretti o via Marsiglia. 

Per i viaggi in Francia, si prega di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/home, sezione “Focus coronavirus” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Scheda Paese Francia al link http://www.viaggiaresicuri.it/paese/FRA.

NUMERI DI EMERGENZA

L’Ambasciata d’Italia a Parigi e i cinque Consolati Generali in Francia (Parigi, Lione, Marsiglia, Metz e Nizza) hanno istituito speciali task forces incaricate di dare assistenza ai connazionali sul fronte dell’emergenza coronavirus. Scopo delle task forces è quello di fornire informazioni agli italiani in difficoltà o in cerca di precisazioni e indicazioni, soprattutto in tema di modalità per il rientro in Italia, sulla situazione della diffusione del virus in Francia, sulle limitazioni dei servizi consolari legate alle precauzioni necessarie introdotte negli uffici competenti.

CLICCARE QUI PER I NUMERI DI EMERGENZA DELLE TASK FORCES

Si ricorda che, in generale, in caso di bisogno di assistenza, il referente dei cittadini presenti sul territorio è sempre il Consolato italiano territorialmente competente: https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/la_rete_consolare/la-rete-consolare.html . L’elenco dei numeri di emergenza dei Consolati presenti in Francia si trova alla pagina https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/numeri-di-emergenza-connazionali.html

Da ultimo, si ribadisce che le Ambasciate e i Consolati non intervengono nelle questioni di carattere commerciale, come l’annullamento di biglietti e prenotazioni.

Altro

L’Ente EFSA (European Food Safety Authority) ha pubblicato in questo link l’informazione ufficiale che NON vi alcuna prova che il cibo possa veicolare il virus. Nessun rischio, quindi, per il cibo proveniente dall’Italia.