Coronavirus in Gran Bretagna, estesa la platea di chi può richiedere il tampone

I test sul coronavirus sono disponibili per altre milioni di persone in Inghilterra da oggi dopo che il governo ha allentato le regole su chi può sottoporvisi.

L’ammissibilità cos’ estesa significa che ora i residenti nelle case di cura e il personale, con o senza sintomi, possono richiedere il test, così come le persone con più di 65 anni e chiunque debba uscire di casa per andare al lavoro può ora prenotare un tampone se presenta sintomi.

Il governo mira a raggiungere l’obiettivo di 100.000 test al giorno entro giovedì, rispetto ai poco più di 43.000 che si sono svolti a partire da lunedì.

L’espansione dell’ammissibilità oltre ai semplici lavoratori e pazienti ospedalieri significa che 25 milioni di persone in più possono ora prenotare tramite il sito web di prenotazione dei test del governo, stando a quanto dichiarato dal coordinatore dei test Prof John Newton al programma Today di BBC Radio 4.

I sintomi del coronavirus comprendono tosse secca e persistente e una febbre al di sopra di 37,8 ° C.

Parlando all’ultimo briefing sul coronavirus, il segretario alla salute Matt Hancock ha dichiarato: “Dagli operai edili agli idraulici, dagli scienziati ricercatori a quelli nel settore manifatturiero, l’espansione dell’accesso ai test proteggerà i più vulnerabili e contribuirà a proteggere le persone”.

BBCNews citando fonti governative fa poi il punto su chi può essere testato in Inghilterra.

  • Pazienti ospedalieri sospettati di avere il Covid-19
  • Tutti coloro che lavorano in prima linea nel campo dell’assistenza sanitaria e sociale (con o senza sintomi)
  • Pazienti del NHS e residenti nelle case di cura (con o senza sintomi)
  • Tutti gli altri lavoratori essenziali con sintomi
  • Chiunque abbia più di 65 anni con sintomi
  • Chiunque si rechi al lavoro perché non può lavorare da casa (ad esempio, operai edili) e presenta sintomi
  • Chiunque abbia sintomi e viva con qualcuno che soddisfa uno dei criteri sopra indicati

La notizia arriva mentre il governo si prepara a pubblicare per la prima volta dati aggiornati su tutte le morti per coronavirus, sia negli ospedali che nelle case di cura. In precedenza, la cifra giornaliera riferita era stata limitata quasi interamente ai decessi in ospedale.

I dati dell’Ufficio per le statistiche nazionali hanno però mostrato che un terzo di tutte le morti per coronavirus in Inghilterra e Galles si stanno verificando in case di cura.