Coronavirus in Gran Bretagna: il governo studia modi per “allentare” la regola della quarantena per chi arriva dall’estero

Il governo britannico sta cercando modi per allentare la regola della quarantena di 14 giorni per le persone che entrano nel Regno Unito nei prossimi mesi: questo quanto appreso e diffuso da BBC Newsnight.

Da lunedì, la maggior parte delle persone che arriveranno in aereo, in traghetto o in treno – compresi i cittadini del Regno Unito – dovranno autoisolarsi. Ma alcuni parlamentari e aziende hanno espresso preoccupazione per questa misura, avvertendo che danneggerà l’industria dei viaggi e del turismo.

Una fonte governativa ha riferito a Newsnight che i ministri stanno perciò esaminando ulteriori soluzioni, tra le quali l’espansione dell’elenco dei lavoratori che sono esenti dalla “regola dei 14 giorni” o che viaggiano in corridoi da paesi con bassi tassi di infezione, opzione quest’ultima che già precedentemente il governo aveva affermato di prendere in considerazione.

Qualsiasi cambiamento sarà sottoposto ai comitati scientifici, ma una possibile data per un possibile allentamento della misura potrebbe essere il 20 luglio, in coincidenza con le vacanze scolastiche. Nel frattempo, le ultime cifre dell’Office for National Statistics mostrano come il numero di decessi settimanali in Inghilterra e Galles legati al coronavirus sia sceso ai livelli più bassi da marzo. Le cifre dell’ONS parlano di 2.589 decessi nella settimana terminata il 22 maggio, il numero settimanale più basso da sette settimane.

Le misure di quarantena entreranno in vigore l’8 giugno, sebbene alcune categorie di professioni siano esenti: camionisti, agenti di polizia, lavoratori agricoli stagionali e operatori sanitari. Saranno esenti anche le persone provenienti dalla Repubblica d’Irlanda, dalle Isole del Canale e dall’Isola di Man.

I viaggiatori che giungono nel Regno Unito dovranno dichiarare al governo dove alloggeranno e, se non forniscono un indirizzo, i funzionari organizzeranno loro un alloggio. In Inghilterra, ci saranno controlli a campione casuali e multe da 1.000 sterline, mentre i governi di Scozia, Galles e Irlanda del Nord potranno imporre le proprie sanzioni.

Il piano dovrebbe essere esposto in modo più dettagliato nel corso della presentazione al Parlamento di questa settimana, per poi essere rivisto ogni tre settimane, con la prima analisi prevista per la fine di giugno.