D.O.A. – Giovanni Leoni risponde al presidente della S.T.A.S.

Riceviamo e pubblichiamo

Vorrei chiudere la polemica con la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. La mia esternazione era solamente espressione dell’orgoglio e dell’entusiasmo che noi del “Dante Opera Aperta”, abbiamo messo nell’iniziativa culturale e popolare a tutti nota: autonomia finanziaria a supporto di quella culturale.

Cerchiamo di non condizionare la nostra attività ad elargizioni di contributi: il ticket d’ingresso è la richiesta  concreta di un generoso sostegno alle nostre manifestazioni; un modesto corrispettivo al godimento dello spettacolo.

Questo per noi è il significato profondo del termine autogestione, ferma restando la nostra riconoscenza all’Amministrazione comunale per aver reso disponibile, attraverso la S.T.A.S., questo spazio alla cittadinanza.

Giovanni Leoni