DiVino Etrusco a tutto street food: ecco le proposte delle attività di Tarquinia per i cinque giorni della kermesse

PH: Roberto Romano

Non solo vino. È vero che il DiVino Etrusco è per definizione l’evento tarquiniese dedicato alle degustazioni enologiche, ma anno dopo anno la kermesse ha visto crescere al suo interno una componente diventata via via un’attrattiva a se stante: quella dello street food, con i locali del centro storico cittadino che a ogni edizione propongono idee e curiosità per attrarre i palati dei visitatori.

E da qualche anno, ormai, sotto le torri della città è una vera e propria caccia al tesoro, mappa alla mano, per andare a cercare di assaggiare le differenti primizie proposte da bar, ristoranti, pizzerie, forni, gelaterie ed enoteche, senza dimenticare la frutta fresca. Nell’edizione 2020 che si avvia il prossimo mercoledì 19 agosto – per proseguire sino a domenica 23 – saranno quasi quaranta le postazioni di street food seminate sul percorso.

L’elenco in basso – cliccando qui o sopra l’immagine potrete scaricare la lista e salvarla sul vostro smartphone – mostra poi come la passione, le competenze e la creatività dei gestori, abbinata all’uso di materie prime d’eccezione, spesso di produzione locale, renda l’offerta al visitatore clamorosamente imperdibile: e diventa persino difficile scegliere.

Insomma, per chi vorrà vivere una o più sere del DiVino Etrusco, godendosi la cornice splendida della città e la qualità dei vini in degustazione, non mancheranno le opzioni per assaggiare di tutto, dalla primizia del ristorante alla stuzzicheria di forni e pizzerie, dal kilometro zero della frutta al gusto del gelato o dei dolci. Intanto, menu alla mano, fatevi un’idea: ma statene certi, camminando per le strade di Tarquinia non mancherà il gusto dell’improvvisa tentazione! L’edizione 2020 del Divino Etrusco, inserita nell’ambito di “Lazio delle Meraviglie” della Regione Lazio, è organizzata dal Comune di Tarquinia con la collaborazione della Proloco Tarquinia e la Direzione museale del Lazio e con il patrocinio della Provincia di Viterbo e della Camera di Commercio di Viterbo.