Dopopartita, Baroncini: “Pensiamo a vincere ad Albano, poi tutto può succedere”

“Mi preoccupo più di noi, del nostro risultato, che di quello degli altri: pensiamo a vincere ad Albano, poi tutto può succedere”. Stefano Baroncini, portiere della Corneto, ha tra le mani il merito d’aver mantenuto viva la speranza salvezza, parando un rigore e tanto altro nell’acceso finale col Monterosi. E non si arrende.

“Certo, le percentuali sono basse, ed è colpa nostra che mercoledì scorso abbiamo buttato la partita del anno, in una stagione in cui alterniamo prestazioni da 10 a prestazione da 2 in pagella. Ma ho detto ai ragazzi che dovevamo provare a vincere questa partita e la prossima: in fondo, nonostante le difficoltà, un gruppo così giovane ha fatto bene: tanto da farmi divertire e darmi stimoli, a 36 anni, nonostante si lotti per la salvezza”.

C’è delusione ed amarezza, invece, nello spogliatoio del Real Monterosi dopo la sconfitta per uno a zero patita al Bonelli. Anche sorpresa, forse: dopo il tracollo a Montecelio, la Corneto pareva probabilmente la vittima adatta per strappare i punti per una salvezza certa. Ed invece c’è da vivere un’altra settimana di ansia, in attesa di ospitare domenica il Montefiascone e di scoprire i risultati sugli altri campi.

Mister Lauretti lascia subito il Bonelli, dei giocatori nessuno vuol rilasciare dichiarazioni. Chi esce dallo spogliatoio lo fa facendo i conti, classifica alla mano. “Non si può vincere a Pomezia e Rieti e perdere così, oggi, nove contro undici”, il rammarico carpito da chi sta lasciando lo stadio.