Si è fatta attendere – è quasi di un anno il ritardo rispetto alla prima data di avvio prevista – ma stasera scatta quella che alcuni vivono come una rivoluzione dei trasporti made in London: il 19 agosto 2016 sarà infatti il giorno di lancio della night tube, il servizio della celebre Underground, la metropolitana londinese, h24.
Iniziamo col dire che già in occasioni particolari la Tube aveva operato il servizio notturno – le Olimpiadi 2012 su tutte – ma quello che scatta stanotte è un progetto ambizioso e definitivo, che lanciato in maniera graduale andrà ad estendersi via via. Le prime linee a garantire il servizio – e quindi le uniche in funzione già da stanotte – saranno la Central e la Victoria, nei giorni di venerdì e sabato e con una cadenza di circa 10 minuti. A paritre dall’autunno, poi, si aggiungeranno Jubilee, Nothern e Piccadilly Line.
Ma andiamo nel dettaglio, provando a rispondere alle domande più frequenti che residenti e turisti possono porsi in merito a questa novità.
Quali linee saranno servite dalla Night Tube?
Come detto, dal 19 agosto scattano Victoria (con corse in media ogni 10 minuti lungo tutta la linea) e Central: in quest’ultima, i treni avranno una frequenza di circa 10 minuti nel tratto tra White City e Leytonstone, e di circa 20 tra Ealing Brodway e White City e tra Leytonstone a Loughton/Hainaut. Nessun servizio notturno, invece, tra North Acton e West Ruislip, Loughton e Epping e Woodford e Hainault
Da autunno 2016, al via anche i servizio sulla Jubilee – con treni ogni 10 minuti su tutta la linea –, Nothern – treni ogni 8 minuti circa tra Morden e Camden Town, ogni 15 circa tra Camden Town e High Barnet/Edgware, nessun servizio sui rami Bank e Mill Hill East – e Piccadilly, con treni ogni 10 minuti tra Cockfosters e Heathrow Terminal 5 e nessun servizio sul loop Terminal 4, o tra Acton Town e Uxbridge.
Ci sono progetti per la graduale estensione del servizio notturno anche a District, Metropolitan, Circle e Hammersmith & City lines, così come alla London Overground e alla DLR, senza ancora una data specifica.
Quanto costerà la Night Tube?
Al servizio notturno si applicheranno semplicemente le tariffe standard cosiddette off-peak, cioè quelle per le ore non di punta. Per quanto riguarda Oyster Card o Visitor Oyster Card, si applica il daily price cap, la limitazione giornaliera standard. Se si utilizza un biglietto giornaliero, questo sarà valido dal giorno del rilascio e per viaggi che iniziano entro le 4:29 del giorno successivo.
Cosa altro cambia nel servizio dei trasporti londinese?
Gli autobus si adeguano al nuovo regime orario e alcune linee – 34, 123, 145, 158, 296, E1, W3 e W7 – inizieranno a circolare H24 nelle serate di venerdì e sabato. Aumentata anche la presenza di forse di polizia, per garantire la massima sicurezza in ogni momento.
Numeri e curiosità
Secondo una studio pubblicato da Tfl (Transport for London), le ricadute economiche si tradurranno in 2000 posti di lavoro mentre per London First, un’agenzia che promuove l’economia londinese, il servizio notturno del metro’ genererà un indotto di 90 milioni di euro da qui al 2029.
Il lancio del metrò notturno era originariamente previsto per il 12 settembre 2015, in occasione dei mondiali di rugby, ma tutto era saltato a causa della minaccia di sciopero dei dipendenti, preoccupati dell’impatto potenziale sulle loro condizioni di lavoro. Il sindaco Khan , parlando dell’iniziativa, ha insistito sul fatto che del nuovo servizio non usufruiranno solo i giovani, i turisti, e “clubbers di mezza età come me”, ma anche tutte le categorie che fanno lavori notturni come infermieri e guardie di sicurezza.
