Facce da manifesto: la corsa elettorale secondo la legge

Con l’approvazione delle liste partecipanti e l’assegnazione, a ciascuna di esse, del numero identificativo, è partita qualche giorno fa la campagna elettorale vera e propria in vista delle ormai prossime elezioni amministrative, previste a Tarquinia il 6 e 7 maggio 2012.

Ai quattordici simboli partecipanti – a sostegno di sette candidati alla carica di sindaco – sono così stati assegnati anche gli spazi per l’affissione di manifesti di propaganda elettorale: cinque, complessivamente, le plance a disposizione, quasi tutte utilizzate già da questo weekend. Si tratta della cosiddetta “propaganda elettorale diretta”, regolata nel dettaglio dalla Legge n. 212 del 4 aprile 1956, poi modificata dalla successiva n. 130 del 1975, che detta le norme per la disciplina della campagna elettorale.

La stessa legge, all’articolo 4, definisce anche la possibilità di una “propaganda elettorale indiretta”, cioè la possibilità di ripartire ulteriori spazi fra tutti coloro che, “pur non partecipando alla competizione elettorale con liste o candidature uninominali, abbiano fatto pervenire apposita domanda al sindaco entro il 34° giorno antecedente la data fissata per le elezioni”. Si tratta, di fatto, di associazioni che scelgono di supportare un candidato sindaco, ottenendo altri spazi in bacheche adiacenti a quelle di propaganda indiretta.

A Tarquinia, per questa tornata elettorale, le richieste approvate sono dieci – e quindi altrettanti gli spazi assegnati – e fanno capo alle seguenti realtà associative:  Associazione culturale “Destra Sociale” e società cooperativa Europa sociale a sostegno di Marco Calisti; il Quotidiano Il Riformista, il Quotidiano Europa, l’associazione Le ragioni del socialismo, l’associazione Il rinnovamento dell’Alto Lazio, il quotidiano l’Unità e l’associazione Liberamente (unite nella stessa richiesta) l’associazione sportiva Voglia di calcio, l’associazione Leoni Dance e l’associazione Tarquinia Viva a sostegno di Mauro Mazzola; l’associazione Rete dei cittadini a sostegno di Marzia Marzoli; i Giovani UDC, senior UDC, l’Unione di Centro, Unicentro, Pari opportunità UDC (uniti in un’unica richiesta) e l’associazione Alleanza sanità a sostegno di Alfio Meraviglia; Sinistra Ecologia e Libertà della Tuscia – La sinistra a sostegno di Ernesto Cesarini.