“Gabbianara blues”, al Centro Studi Don Pietro Fanciulli si parla del naufragio della Costa Concordia

Riceviamo e pubblichiamo

La ferita ancora aperta del naufragio della Costa Concordia sugli scogli dell’Isola del Giglio sarà al centro dell’incontro di sabato 22 aprile alle ore 18,00 del ciclo “Primavera d’Autore” allestito dal Centro Studi don Pietro Fanciulli con il patrocinio del Comune di Monte Argentario. Di quella drammatica notte del gennaio 2012 si parlerà indirettamente grazie al romanzo Gabbianara Blues, scritto dal giornalista Fernando Quatraro e pubblicato da ETS nel 2015.

Lo stesso autore sarà presente sabato nella sede del Centro Studi in via Scarabelli a Porto Santo Stefano per dare vita con il pubblico ad un dibattito su un’opera nella quale un fatto reale offre lo spunto per una storia avvincente. La storia di Raffaello, rimasto da solo nelle grotte degli scogli della Gabbianara da diciotto anni, ovvero da quando ve lo ha rinchiuso Antonio che, dopo una colluttazione per contendersi una donna, lo ha creduto morto. Solo l’onda provocata dalla manovra della Costa Concordia gli ha consentito di scappare per venire scambiato per un naufrago della Concordia e ritrovarsi accolto sull’isola senza essere riconosciuto da nessuno. La trama fitta del romanzo fa intrecciare le vicende dei due protagonisti, Raffaello e Antonio.