Giverny, una visita (impressionista) ai luoghi di Claude Monet: e ora si può dormire in una delle sue case!

Una notte speciale per chi ama gli impressionisti e uno dei suoi esponenti più celebri: Claude Monet. La notizia è di qualche giorno fa: Airbnb ha aggiunto tra gli immobili affittabili che gestisce anche la La Maison Bleue che, pur non trattandosi della celeberrima casa a Giverny in cui il pittore visse per 43 anni, è stata comunque proprietà dell’artista sempre a Giverny.

1500 m² di giardino, 200 m² abitabili all’interno interamente rinnovati nel 2016, è un punto splendido per vivere l’esperienza Monet, vicino a musei e ristoranti ed in un’atmosfera splendida. Può ospitare sino a sei persone, con tre camere, tre bagni, la cucina e due soggiorni.

La casa venne acquistata dall’artista alla fine ‘800 per farne un ulteriore rifugio nella natura: non si sa se e quanto Monet ci soggiornò – la sua dimora stabile e più famosa a Givenry oggi è la Fondation Claude Monet – ma sicuramente è stato un luogo frequentato, che richiama molte delle sue opere.

Il richiamo di Monet a Giverny è fortissimo. I numeri dicono che nel 2018 la Fondation Claude Monet ha accolto 696.000 visitatori circa, di cui attorno al 45% francese. Poi tanti cinesi, americani, giapponesi e coreani. Lì sì si può trovare la casa in cui il pittore impressionista ha vissuto dal 1883 al 1926, una villetta dipinta di rosa e verde con annesso il Clos Normand, il giardino fiorito, e il celebre stagno delle ninfee immortalato in numerose celebri opere.