Gruppo Archeologico Città di Tuscania, attività sospese e sedi chiuse sino al 15 marzo

Riceviamo e pubblichiamo

Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania, in seguito all’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso riguardante le nuove direttive per il contenimento dell’epidemia di coronavirus, ha deciso di sospendere ogni attività sociale e di chiudere in via precauzionale le sedi sociali, per ora fino al 15 marzo e comunque finché saranno valide le prescrizioni nazionali.

“È una situazione completamente nuova per l’associazione e per tutti noi – afferma il Direttore Alessandro Tizi – ma la decisione presa credo sia stata giusta per evitare qualsiasi assembramento di persone all’interno delle strutture associative. La salute di tutti noi è più importante di qualsiasi iniziativa o progetto in corso. Dobbiamo trovare e ricercare il lato positivo della situazione e cercare di trarre il meglio da questo stop necessario ai lavori. Ci stiamo attivando per pubblicizzare il più possibile le norme sanitarie di sicurezza fra i soci ed abbiamo provveduto ad affiggerle presso tutte le nostre strutture così da sensibilizzare la popolazione ad un corretto comportamento ed all’adozione di tutte le misure necessarie a contrastare il contagio.

Tuttavia neanche il coronavirus può fermarci e, quindi, ci stiamo organizzando per proseguire il più possibile la progettazione e il lavoro di studio in teleconferenza, così da non bloccare completamente l’attività. Anzi, proprio in questi giorni abbiamo attivato un confronto molto proficuo e per certi aspetti nuovo con l’Amministrazione Comunale di Tuscania e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale per quanto riguarda le aree archeologiche del territorio tuscanese. È in corso un lavoro di sinergia tra le parti e vorrei ringraziare il Consigliere Delegato alla Cultura Stefania Nicolosi e la Funzionaria Archeologa Maria Letizia Arancio per tutto quello che stanno facendo per i nostri siti archeologici e per il futuro della tutela e della valorizzazione.

Nei prossimi giorni il Consiglio Direttivo valuterà la realizzazione di una serie di iniziative dall’alto valore scientifico e formativo per i soci e per tutta la cittadinanza. Non appena l’emergenza sarà terminata, si spera il prima possibile, verranno riattivati i progetti in corso sia presso la Necropoli della Peschiera, di cui era iniziata la manutenzione ordinaria, sia presso la sede sociale.

Le novità – conclude il Direttore Tizi – sono molto importanti e costituiranno, ne sono certo, un cambio di passo per Tuscania e per la nostra associazione. Quello che posso dire è che a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza presso la Necropoli della Peschiera, realizzati dal Comune di Tuscania, con il contributo della Provincia di Viterbo, di cui ringrazio il Sindaco Fabio Bartolacci e il Consigliere Delegato all’Ambiente Marco Quarantotti, e di realizzazione di un percorso naturalistico ed archeologico di visita fornito di idonea pannellistica, realizzata in collaborazione con il Circolo Legambiente di Tuscania.