“I signori del doping”: mercoledì 16 marzo a Viterbo Alessandro Donati presenta il libro che ripercorre la vicenda di Alex Schwazer

Riceviamo e pubblichiamo

“L’impressionante serie di fatti e di reati che si sono evidenziati costituiscono altrettanti indizi, gravi, precisi e concordanti, a sostegno di questa ipotesi (la manipolazione delle provette di Alex Schwazer) per la quale sussiste, come si dirà più oltre, anche un preciso e fortissimo movente. Solo una posta così alta quale la necessità di celare la manipolazione commessa e di coprire quanti furono invischiati, può spiegare come enti che dovrebbero combattere il doping e garantire il mondo dello sport, atleti compresi, siano ricorsi alle nefandezze sopra esaminate”.

È un significativo passo della sentenza con la quale il Gip di Bolzano Walter Pelino il 18 febbraio 2021 ha assolto Alex Schwazer e messo un punto fondamentale a una vicenda nata con la riconosciuta falsa positività al doping del marciatore altoatesino alla vigilia di Rio 2012 e conclusasi con un vero e proprio atto di accusa contro le istituzioni sportive internazionali.

Alessandro Donati – simbolo mondiale della lotta per lo sport pulito e allenatore dell’atleta italiano oro olimpico a Pechino – sarà a Viterbo per presentare il suo libro I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer che racconta il caso in ogni suo dettaglio.

L’appuntamento è per mercoledì 16 marzo 2022 alle ore 18.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti; obbligo di green pass e d’indossare la mascherina durante l’evento) presso l’Auditorium di Unindustria in Via Faul a Viterbo.

Maestro dello sport specializzato nell’atletica leggera, Alessandro Donati è il simbolo mondiale della lotta contro il doping.

Nella sua vita interamente dedicata a seguire e far crescere atleti ai massimi livelli, si è spesso trovato a pagare lo scotto delle proprie denunce scomode, come quando nel 1987, dopo dieci anni da allenatore della nazionale italiana di atletica leggera, fu sollevato dall’incarico perché ai campionati del mondo di Roma smascherò la frode in mondovisione del salto in lungo truccato per far vincere la medaglia di bronzo a Giovanni Evangelisti (totalmente all’oscuro della combine).

Negli anni la sua attività in nome di uno sport pulito – condotta sempre con profonda passione e spirito etico – è stata intensa.

È autore di diversi libri di denuncia sul fenomeno del doping e sul malaffare che lo circonda, fra i quali Campioni senza valore (Ponte delle Grazie, 1989) e il bestseller Lo sport del doping (Edizioni Gruppo Abele, 2012).

Nel 2015 ha iniziato ad allenare Alex Schwazer con cui ha vissuto la scandalosa vicenda di persecuzione e ingiustizia raccontata da I signori del doping (Rizzoli, 2021).

I signori del doping è una storia di provette falsificate, menzogne e un intrigo internazionale che porta fino in Russia per un giro d’affari stellare.

Nel 2021, viene riconosciuta l’innocenza dell’atleta dalla giustizia ordinaria (la procura di Bolzano) ma non dalla giustizia sportiva. Tutto ciò per distruggere uno degli atleti più promettenti del panorama sportivo italiano degli ultimi anni e il suo allenatore, che, in questo libro affonda un importante colpo al sistema internazionale sportivo.

Quello tra Donati e Schwazer, scrive Attilio Bolzoni nella prefazione del volume, è “un incontro fra due emarginati, il campione caduto nel fango con il desiderio di riprendersi il suo onore e il grande allenatore isolato dal potere sportivo per le sue violente denunce. Il branco come avrebbe mai potuto tollerare questo legame dagli imprevedibili effetti? E come avrebbe mai potuto perdere quest’occasione? Farli fuori tutti e due in un solo colpo: con una provetta”.

Alla presentazione che sarà moderata dal giornalista di RaiSport Massimiliano Mascolo, interverrà Michelangelo Giampietro, medico dello sport della ASL di Viterbo, specializzato in scienze dell’alimentazione che negli anni ha seguito vari atleti nazionali e olimpici tra i quali lo stesso Alex Schwazer.

L’incontro è organizzato con il supporto e in collaborazione con ANCE Viterbo e Tuscia Film Fest.