Il Cinema Etrusco di Tarquinia e l’Alfellini di Grottaferrata volano al Festival di Venezia: a Gérôme e Dominique il Premio Lizzani

(s.t.) “L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, per voce della giuria composta dal presidente Francesco Ranieri Martinotti assieme ai familiari del grande maestro scomparso nel 2013, Flaminia e Francesco, ha attribuito il Premio Lizzani 2017 a Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti, per la loro coraggiosa e dinamica attività di esercenti svolta nel territorio laziale, in particolare nella città di Tarquinia, con il Cinema Etrusco di Tarquinia, e nella zona dei Castelli Romani, con il Cinema Alfellini a Grottaferrata”.

Si apre con questa riga la nota dell’ANAC che regala un orgoglioso sorriso ed una splendida soddisfazione a Tarquinia ed ai gestori del “suo” multisala, che si vedono riconosciuto il prestigioso riconoscimento legato al nome del maestro Carlo Lizzani, già Direttore della Mostra del Cinema e presidente dell’Anac, e realizzato con il sostegno di Roma Lazio Film Commission e Raggio Verde. Un premio che verrà loro consegnato sabato 9 settembre, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia al via 30 agosto.

“Abbiamo premiato Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti per aver saputo coniugare al meglio capacità imprenditoriale, sensibilità culturale e sviluppo del territorio. Soprattutto in un momento storico come questo in cui la produzione e la distribuzione cinematografica appaiono schiacciate sulle regole dei ‘grandi’ del mercato, il Cinema Etrusco Tarquinia e il Cinema Alfellini rappresentano due piccole realtà di successo, e perciò d’innovazione. Applicando criteri manageriali all’offerta di cinema di qualità, Gérôme e Dominique hanno fatto tornare il pubblico della provincia laziale in sala e rivitalizzato l’interesse per il grande schermo, compensando quella divaricazione creata dall’industria e dall’intrattenimento mainstream”, sottolineano Flaminia e Francesco Lizzani. “Questo Premio vuole essere inoltre un riconoscimento al loro impegno per l’educazione all’immagine degli adolescenti, promossa attraverso una serie d’iniziative indirizzate al giovane pubblico”, precisa Martinotti.

La missione del premio, infatti, è riaffermare la centralità della visione sul grande schermo, facendo emergere il lavoro degli esercenti che operano nel difficile contesto italiano. Pensato nello spirito del multiforme interesse cinematografico e culturale di Carlo Lizzani – spiega in proposito l’ANAC – il Premio valorizza in modo inedito l’ultimo ma decisivo segmento di un intero ciclo costruttivo, che vede nell’esercente il terminale tra l’opera e il pubblico, un ruolo di mediazione particolarmente impegnativo quando viene esercitato all’interno di un sistema distributivo prioritariamente indirizzato verso i blockbusters.

Curiosa anche la formula prevista dal premio, già sperimentata nella precedente edizione: il vincitore, infatti, sarà chiamato ad “adottare” una delle pellicole italiane presenti alla Mostra, diventandone testimonial tra i colleghi e, naturalmente, impegnandosi a promuoverlo anche nella propria struttura. Il giorno della premiazione, in programma alle ore 12 all’Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, verrà consegnata la targa rappresentativa del premio – disegnata da Ettore Scola – sia all’’“esercente più coraggioso” che al regista del film designato dallo stesso.

Francesi di nascita e italiani di adozione, Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti, che hanno condotto insieme la filiale italiana di Ugc Ciné Cité Italia fino al 2011, vantano entrambi una formazione da manager e un’esperienza professionale maturata principalmente nel settore bancario, finanziario, turistico, nel marketing e nel management, finanche il campo dell’enogastronomia di alta qualità. Gérôme Bourdezeau, vanta anche una profonda conoscenza del settore commerciale in Italia essendo stato direttore sia in Decathlon sia di Eataly a Roma. Nel 2011 i due imprenditori hanno fondato assieme la DG Cinema & Consulting srl, cui sono connesse le due sale cinematografiche di Tarquinia e di Grottaferrata.

A Tarquinia, in particolare, i due sono giunti nel 2013 – casualità, proprio il 30 agosto fu la data della loro prima apertura al Cinema Etrusco, per cui la notizia del premio giunge come un apprezzato regalo di anniversario – rilevando una struttura che pareva destinata alla chiusura, con seria preoccupazione dei cittadini e degli appassionati di cinema anche del comprensorio. Il loro lavoro di promozione e sensibilizzazione, nonché l’attenzione alle realtà del territorio, alle tematiche cittadine, alle forze associative ed agli eventi tarquiniesi ha rianimato il Cinema Etrusco non solo come multisala, ma anche come pilastro dello spettacolo, della cultura ed in generale della vitalità cittadina.

La Redazione de lextra.news rivolge perciò a Gérôme ed a Dominique i più sentiti complimenti per il riconoscimento ricevuto, rinnovando loro la stima via via accresciutasi in questi quattro anni di vicinanza.