Il diario di Leo Abbate: “Voglio pagare il biglietto!”

di Leo Abbate

La prima frazione del Memorial è letteralmente volata, e dopo il primo sabato di pausa possiamo già cominciare a far commenti e riflessioni; negli occhi e nel cuore emozioni leggendarie. Di tutto si potrà parlare, fuorché di noia: in sei partite, sono state totalizzate ben  65 reti e sono state scritte già grandissime pagine di spettacolo allo stato puro. Delle calze da Ape Maia, si è già abbondantemente discettato, ma vogliamo parlare dell’imitazione di Jena Plisky eseguita magistralmente dal coach dello Scacciapensieri? Dell’incredibile goal su punizione subito dal Toto’s? ( palla che viaggiava a 12 metri all’ora, Ercolani, contemplaitvo). Delle meravigliose indicazioni tecniche impartite da Stefano Tienforti ai suoi manipoli, appropriate e sagge, grazie alle quali si è riusciti a perdere “solo” 4 a 2?????

Ho deciso: voglio pagare il biglietto. Tutto questo deve avere un costo, non si può fruire dello spettacolo di Lele Piva che sostituisce Fabrizio Ercolani con il godimento dipinto in faccia per la grande soddisfazione che si è tolto ( erano anni che sognava quel momento!) senza pagare niente! Fateme pagà, ve prego! E poi, altre cose; cose che mi fanno stare bene. Vedere Maurizio Camera e Carlo Cecchelin che sfidano i rigori della loro età, che è anche la mia, e corrono per un ora senza mollare mai,  mi fa sentire orgoglioso di appartenere a quella generazione di fenomeni, mai domi, mai rassegnati, mai sconfitti.

E lasciatemelo dire, c’è qualcosa che mi fa stare ancora meglio: Omero Ceccarini, che dopo aver lottato per quasi due anni con un infortunio grave, che avrebbe messo a terra chiunque, sfreccia sul campo con l’eleganza di un veliero con il vento in poppa e combatte una delle tante future battaglie, dopo aver vinto la vera guerra. Mi piace immaginare che da lassù, Fabrizio, di fronte a questo grande spettacolo che poi è la vita, sorrida e zitto zitto anche lui faccia il tifo. Abbia la sua squadra del cuore e sapete cosa penso? Sarà proprio quella la squadra che vincerà, insieme a tutte le altre,  il torneo dell’amicizia e dello sport.

Quanto a voi, state preoccupati: Ne vedremo ancora delle belle!  Non può finire cosi, dopo il torneo, partecipiamo alla serie A turca! Lele Piva Commissario tecnico, Peppe Moncelsi, preparatore atletico (che vanno tanto d’accordo), Stefano Tienforti preparatore dei portieri, Marina Benedetti cuoco: si accettano suggerimenti per completare lo staff.