Il diario di Tex Willer: Che fatica il Memorial!

di Tex Willer

Madonna Fabrì, me l’ero dimenticato quanto è faticoso il Memorial, te possino!!! Ogni anno è la stessa storia, perché quando inizi sei carico, pronto a tutto, ma quando sei a metà già sei finito sia mentalmente che fisicamente!

Se lo giochi sei sempre sotto pressione, vuoi vincere per alzare la coppa, vuoi fare bella figura davanti a tanta gente, vuoi segnare per regalare gioia ai tifosi e ai compagni di squadra, vuoi giocare al meglio perché dai tutto per onorarti nel migliore dei modi.

Se fai da cronista perché oramai le gambe sono pesanti e la tartaruga che dovresti avere s’è cappottata e sono scappati i lardominali, vorresti avere 15 kg. di meno per scendere in campo, esulti per la squadra per cui tifi ma devi essere imparziale quando scrivi, cercare di calmare gli animi quando qualcuno va sopra le righe, riordinare il cervello dopo che hai visto due semifinali come quelle di martedì e scrivere un pezzo decente, con frasi di senso compiuto; ma poi non è facile perché ancora c’hai l’adrenalina che scorre a 3000 e quando sembra svanita, ecco venerdì, le due finali e si ricomincia!!!

E poi? Mica finisce qui!!!

Tocca fa la campagna acquisti per il prossimo anno!!! C’’è di bello ed entusiasmante che così sei ancora più presente, e DEVE essere così perché, come ha scritto Lillone Marzi, è l’unico evento che i tarquiniesi non hanno rovinato e ce devono solo che prova’, maremma cane!!!

L’altra sera ho visto piangere di gioia tanti ragazzi dei Zacchini Boys, piangere hai capito bene!!  Ed è stato emozionante vedere quattro squadre che davano l’anima su quel campo, lottare su ogni pallone, non dare per scontato niente fino all’

ultimo respiro, giovani promesse contro vecchie glorie. Poi c’è chi ha gioito e chi no, chi ha provato a metterla sulla caciara, insomma ad inventarsene di tutti i colori pur di arrivare all’ambitissima finale.

E ho letto su qualche giornale che è stressante giocare un Mondiale di calcio; provate a venire a Tarquinia e a giocare davanti a tutto sto’ pubblico e a noi cronisti, che come qualcuno fa una cazzata non gliela famo passa liscia, vedrete che gioca’ un mondiale diventa una passeggiata di salute!!!

Venerdì la finale… goditela tutta… noi ci risentiamo sabato per applaudire tutti.

Ciao Bibo.