Il libro del panico: Matteo Paoloni lancia il romanzo “corale” e chiede l’aiuto dei lettori

Matteo Edoardo Paoloni, classe 1986, nato a Tarquinia e residente a Madrid da dieci anni, è uno scrittore che non ce la fa proprio a stare con le mani in mano.

Dopo aver pubblicato il suo libro d’esordio intitolato Il Fornicaio, una serie di racconti piuttosto stramba che sta uscendo proprio in questi giorni nelle librerie, ha già iniziato a lavorare a un nuovo progetto letterario e proprio per questo motivo ci ha contattati.

Stavolta si tratta di un’opera dal senso compiuto, ci comunica, una sorta di romanzo corale che, però, per essere scritto ha bisogno dell’aiuto dei lettori.
In anteprima ci fa sapere che il titolo del nuovo lavoro sarà Il libro del panico. Di seguito riportiamo il comunicato che Matteo ci ha inviato via mail.

Il libro del panico è un esperimento letterario che nasce dalla necessità di trattare un unico evento fondamentale da varie angolazioni.
Il volume che ne scaturirà sarà una sorta di narrazione corale costruita sulle testimonianze di un numero di persone coinvolte dallo stesso inspiegabile accadimento.
Come si evince dal titolo, il metatema da sviscerare è il panico, un fenomeno comune e alle volte terribile che può racchiudere al suo interno uno spettro di reazioni/emozioni/pulsazioni talmente ampio che un unico sguardo indagatore (il mio, che è piuttosto povero) evidentemente non basta.
Per questo è stata creata un’e-mail ad hoc a cui chiunque voglia essere parte del progetto può inviare la propria esperienza, reale o no, diretta o indiretta, scritta o sottoforma di audio (insomma qualsiasi cosa) con gli attacchi di panico.
Ci tengo però a precisare che non si tratta né di un libro di testimonianze reali né di un saggio o trattato sull’angoscia, ma di un romanzo vero e proprio scritto sotto le sembianze di una narrazione orale a più voci, e che il materiale inviato non verrà trascritto tale e quale sul libro.
Tutte le testimonianze verranno piuttosto maneggiate con la massima discrezione e verranno diluite nel testo, adattate ai personaggi e riarrangiate di modo che non venga mai svelata l’identità di chi le ha inviate. Saranno in altre parole l’archivio dal quale attingerò per dare forma all’esperimento.
Per chiunque sia interessato a partecipare, la mail, sia per il materiale che per qualsiasi altro tipo di dubbio, è la seguente: illibrodelpanico@gmail.com
Ringrazio già da profondo del cuore tutti quelli che mi scriveranno.