Il PD di Tarquinia sceglie il nuovo segretario: intervista a Emanuele Scomparin

“L’esperienza, di certo, è una caratteristica indispensabile: ma la cosa fondamentale sarà non lavorare mai da soli”: Emanuele Scomparin, 26 anni, è assieme ad Aldo Cecconi uno dei due candidati alla guida della sezione del PD di Tarquinia, chiamata domenica a scegliere il nuovo segretario. Due opzioni giovani, quindi, ma a Scomparin la cosa non spaventa. “Posso in parte sopperire con le conoscenze teoriche – ci dice nell’intervista, che sopra trovate in versione integrale – per quello che ho studiato in Università, ma a questo unirò il supporto di una squadra di persone che di esperienza ne ha e della base del PD che ha dimostrato di volere un rinnovamento”.

Tra i passaggi chiave dell’intervista, la linea su cui delineare il futuro. “Dobbiamo innanzitutto ritrovare noi stessi e collocarci attivamente e in maniera positiva nel territorio, – spiega – ritrovare momenti di aggregazione e di comunità e soprattutto avere tanto coraggio nello stare in mezzo alla gente in maniera attiva. Certo non è semplice, e nessuno dice lo sia, perché implica avere empatia, predisposizione all’ascolto e idee da mettere in campo: ma questo deve saper fare un partito”.

Nella chiacchierata anche un passaggio sulle alleanze. “Non dovremo precluderci alcun tipo di dialogo, ma ridurre il discorso alle alleanze rischia di essere percepito, forse anche a ragione, semplicemente con uno scopo elettorale. Dobbiamo ragionare sul fare, partire dalle idee, discutere su cosa possiamo fare assieme, ma di alleanze ci sarà tempo per parlare”.