Il progetto “A scuola senza zaino” arriva anche a Porto Santo Stefano

Riceviamo e pubblichiamo

Lunedì 17 settembre al primo suono della campanella a Porto S.Stefano le tre classi di prima della scuola primaria (69 alunni) e tutti i bambini,136, della scuola d’infanzia sono entrati a Scuola Senza Zaino. Sulla scia della positiva esperienza della scuola di Porto Ercole che ha adottato l’innovativo modello didattico già dallo scorso anno scolastico, anche la scuola primaria di Santo Stefano ha avviato il progetto denominato, appunto, Scuola Senza Zaino. E’ questa un’iniziativa della Regione Toscana, nata nel 2002 e finalizzata alla diffusione di modalità didattiche che, al di là del gesto reale di ‘togliere’ lo zaino, ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui si ispira questo modello educativo: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità. Tutto il materiale didattico è già disponibile nella scuola primaria, le aule sono arredate con mobili funzionali e strumenti didattici, spariscono i banchi in fila per due sostituiti da grandi banchi detti “isole” in cui possono sedersi più bambini.  Uno spazio particolare della classe è l’”agorà o “forum” in cui viene praticata ogni giorno un’attività molto innovativa, la “didattica delle emozioni”, un metodo di intervento già validato sperimentalmente per promuovere il benessere nella scuola. Il modello “senza zaino” dà particolare risalto alla didattica laboratoriale che permette la cura del singolo alunno.

Soddisfatto il vice sindaco ed assessore alla pubblica istruzione Cecilia Costagliola che con l’incaricato alle scuole primarie Brunella Loffredo ha seguito la messa in atto del progetto “Un ringraziamento particolare al Dirigente Dott.ssa Rosa Tantulli che ha creduto in questo progetto ed alle insegnanti per svolgere il loro lavoro con la passione e la competenza che ogni giorno constatiamo. La nostra Amministrazione – continua il vice sindaco – “ si è impegnata a mettere a disposizione le risorse finanziare per avviare il progetto”