La caccia alle opere di Banksy sui treni della Tube di Londra? Del tutto inutile: TFL spiega il perché

Nella giornata di ieri è stata una delle notizie più cliccate del web, e i fan della street art – ma anche i curiosi in generale – si sono letteralmente scatenati quando Banksy ha condiviso il suo ultimo progetto su Instagram: una folla di topi che giocano con maschere dipinte sulle pareti di una carrozza Tube, la metropolitana di Londra.

Con la didascalia “if you don’t mask – you don’t get”, il post mostra un video di Banksy che sale sulla Tube, dipinge a spruzzo sulla carrozza e si allontana rapidamente. Oltre alla sua firma, Banksy ha anche lasciato un messaggio ai londinesi: “I get lockdown, but I get up again”, “Mi blocco, ma mi alzo di nuovo”.

Il video ha subito scatenato la caccia all’opera, con i più attenti che hanno notato come la stessa fosse stata dipinta su un treno della Hammersmith e City, che passa da Baker Street prima che Banksy scenda a Euston Square.

Ma ogni indagine o tentativo di viaggio in metro alla ricerca dei topolini è del tutto inutile. Il video è chiaramente vecchio di alcuni giorni e, come confermato da Transport for London (TfL), “l’opera è stata rimossa alcuni giorni fa facendo seguito della nostra rigorosa policy anti-graffiti”.

Un portavoce di TfL ha dichiarato: “Apprezziamo il sentimento di incoraggiare le persone a indossare le protezioni per il viso, cosa che sta facendo la stragrande maggioranza dei clienti sulla nostra rete di trasporto. Vorremmo offrire a Banksy la possibilità di fare una nuova versione del suo messaggio per i nostri clienti in una posizione più adatta”.