La Corneto si riscatta: pari con grinta contro il Palestrina

Dopo la scialba prova con il  Torrenova, i ragazzi di Nazzareno Gufi mostrano di che pasta sono fatti  disputando in casa una delle più belle e sofferte partite della stagione contro la schiacciasassi Palestrina, pretendente a giusto titolo alla  vittoria finale. Non è da visionari o campanilisti affermare che il primo tempo disputato dagli etruschi, avrebbe meritato i tre punti. Quella che scende in campo è una squadra attenta, grintosa, capace di anticipare gli avversari nella conquista del pallone sempre e con qualsiasi uomo, tanto che al 25’ in una delle molteplici azioni di contropiede Cascianelli pesca Giorgi in buona posizione, lo serve costringendo il portiere avversario Marini ad un uscita avventurosa ed imprecisa di cui il solito Bisozzi fa tesoro “pennellando” in rete  un bellissimo pallonetto. La Corneto non si scompone e continua per tutti i primi 45 minuti a macinar gioco e a creare occasioni propizie mettendo in grande difficoltà la difesa di Mister Solimina.

Nel secondo tempo i locali pagano il grande dispendio di energie fisiche e nervose impiegate nella prima frazione di gara e il Palestrina ritrova campo. Con la qualità degli uomini di cui dispone, mette subito a segno la rete del pareggio, che però è figlia di un attimo di distrazione di cui la coppia Gallaccio- Juarez approfitta al meglio.

Il resto è leggenda. Attacchi veementi alla porta di Casali e resistenza stoica degli etruschi che portano a casa un meritato pareggio. La gara insegna che con la giusta determinazione, si possono fare imprese sulla carta ritenute impossibili. Nazzareno Gufi merita un plauso particolare: ha preparato il confronto da vero stratega e la disposizione in campo dei suoi uomini lo testimoniava chiaramente.

Attilio Rosati