“La Preistoria al Femminile”: il 25 novembre un incontro all’Auditorium comunale di Orbetello

Riceviamo dal Comune di Orbetello e pubblichiamo

Il 25 novembre di ogni anno, il mondo si unisce per commemorare la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Le Pari Opportunità di Orbetello, in collaborazione con l’associazione Olympia De Gouges, vogliono accendere l’attenzione su un argomento particolare: “La Preistoria al Femminile”.

In un’epoca in cui l’attenzione verso il ruolo delle donne nel contesto storico e preistorico è in costante crescita, l’Università La Sapienza di Roma presenta un’opportunità unica per esplorare la narrazione femminile delle nostre origini.

Il 25 novembre, all’Auditorium comunale di Orbetello alle ore 17,30, la dottoressa Enza Elena Spinapolice, Professoressa Associata in Archeologia del Paleolitico presso l’Università La Sapienza di Roma, offrirà un’illuminante panoramica sulla presenza delle donne nelle ere preistoriche. Con l’evolversi del ventunesimo secolo, emerge sempre più chiaramente la necessità di rileggere il passato non solo in termini di umanità, ma anche in quelli di genere. Quali erano i ruoli, le prerogative sociali e biologiche delle nostre più remote antenate?

L’evento intende analizzare e discutere questa tematica. Le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nel processo di generazione, nutrizione e cura, consentendo l’evoluzione dell’umanità fino ai giorni nostri. Nonostante ciò, la loro presenza nel registro archeologico e paleontologico è spesso sfuggente, a eccezione di alcuni rari reperti, come l’iconica Lucy (un Australopitecus afarensis). La dottoressa Spinapolice illustrerà come individuare e interpretare i dati disponibili per delineare una narrazione inclusiva e femminile della preistoria.

Interverranno Chiara Piccini, presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Orbetello e Laura Gasperi, operatrice dell’Associazione Olympia De Gouges. La serata sarà presentata da Alessia Marani, psicoterapeuta. L’evento si avvarrà della musica e delle canzoni di Marta Bertocchi e Giulia Covitto.