La settimana perfetta: i risultati del weekend del Basket Pegaso

Riceviamo dal Basket Pegaso Tarquinia e pubblichiamo

Prendendo spunto da un titolo di un film con l’attore comico Jim Carrey, il Basket Pegaso Tarquinia sforna una settimana perfetta inanellando una serie di otto vittorie su otto incontri, tali da far entrare questo record nel libro dei ricordi più belli. Mai nella storia ultra cinquantennale del basket tarquiniese, tutte le formazioni avevano portato a casa la vittoria nello stesso weekend. Otto vittorie su otto incontri, alcune nette, alcune combattute fino al fischio finale. Hanno iniziato gli under 14 di coach Luca Di Carlo che a Viterbo vincevano nettamente contro i pari età del Murialdo. Alla sera con il solito tutto esaurito la prima squadra conquistava altri due punti soffrendo e non poco contro la formazione romana dell’Elite Roma. Venerdi altre due vittorie gli esordienti 2012 avevano la meglio contro il Tirreno Santa Marinella e gli under 13 di coach Ranucci bissavano contro il Pyrgi di Civitavecchia. Sabato invece all’opera c’erano le ragazze terribili delle under 14 che avevano la meglio contro le Ants Viterbo e subito dopo i ragazzi dell’Under 14 portavano a casa una vittoria importantissima contro la quotata Uisp Roma 18. Domenica ultimi due colpi da parte degli aquilotti Big in trasferta contro Ants Viterbo e degli under 17 di coach Fraticelli contro la coriacea Anguillara. La settimana perfetta , entusiasmo alle stelle e tifosi in delirio, anche perché alcune vittorie sono state fondamentali per la classifica generale. Una settimana che si è conclusa con la partecipazione dei ragazzi della associazione Cuori Blu allenati da Chiara Cevolo e Silvia Calandrelli, alla manifestazione Ceramicabile organizzata dal Comune di Tarquinia e che ha visto i nostri ragazzi esibirsi davanti al pubblico, mostrando le loro capacità cestistiche , dopo appena due settimane di corso. Chiara Cevolo, che insieme a Memmo e Laura ha voluto che iniziasse questa collaborazione e si è messa al servizio di questi ragazzi meravigliosi dichiara: sono enormemente grata alla società per avermi scelto per questo corso, sono motivata e vogliosa di dare qualcosa a questi ragazzi che nelle prime sedute hanno mostrato una passione enorme per la palla a spicchi e vederli felici, mi appaga moltissimo perché ogni canestro in questo caso vale la più preziosa delle medaglie d’oro. Grazie alla associazione Cuori Blu che ci da fiducia e ci affida i loro ragazzi per queste giornate di sport e inclusione. Laura Gamberini Presidente della associazione precisa : sabato apriremo la mostra fotografica del basket” intitolata 50 anni di canestri a Tarquinia” . Saranno mostrate ai tifosi e appassionati di questo sport, una carrellata di foto storiche, alcune dei primi anni settanta fino ai nostri giorni. Coppe prestigiose , palloni autografati dai ragazzi vincitori di campionati regionali, referti di vittorie storiche come quelle delle ragazze ai campionati italiani. Proveremo a ricordare tutti, senza dimenticare nessuno, iniziando con i nostri ragazzi prematuramente scomparsi come Kevin Bicchierini, Secondiano Sileoni, Perugini Luca e Meneghetti Matteo. Per loro ci sarà una sorpresa particolare proprio per sottolineare ancora di più l’affetto che proviamo per loro. Foto delle prime squadre del basket Tarquinia maschile e femminile, testimonianze di vecchie gloriose maglie custodite con amore e nostalgia e le poche vecchie scarpe non usurate dal terribile fondo del mitico cemento del campo all’aperto del Duomo. Piccole e grandi cose che ci ricorderanno momenti indelebili della nostra vita sportiva, dove tutto era più bello, più naturale, più genuino e le poche vittorie conquistate in quei primi anni erano vissute con entusiasmo e felicità incontenibile. Passato e presente, vittorie e sconfitte che scrivono la storia di questa disciplina così tanto radicata nel tessuto sportivo della nostra città. Invitiamo tutti gli appassionati a venirci a trovare e magari provare a rivedersi con qualche anno di meno in qualche vecchia e scolorita foto, quando un piccolo pallone di gomma ci rendeva profondamente felici e appagati.