“Le Ore”: dal 6 maggio al 20 maggio a Roma Smistamento una mostra in collaborazione con TWM Factory

Riceviamo e pubblichiamo

A Roma, dal 6 maggio al 20 maggio, Roma Smistamento ospita Le ore, mostra organizzata in collaborazione con TWM Factory.

L’oggetto di studio della mostra è un fiore in un vaso di vetro, un oggetto di uso quotidiano dal quale l’artista, attraverso le sue video installazioni, conduce una sperimentazione e una riflessione sulle variazioni e gli effetti temporali. Il tempo è da sempre un affascinante intrigo per l’uomo e con l’avvento della tecnologia digitale, sembra essere ulteriormente sollecitato attraverso la sua frammentazione. La staticità diviene così padrona di Roma Smistamento: l’uomo è assente, o meglio, posto ai margini della scena; l’unico sopravvissuto è l’oggetto.
Attraverso video installazioni, l’artista mostra un paesaggio temporale e asettico, un’estraneazione magnetica in cui l’oggetto e il tempo divengono pregni di significato. Fabio Martinelli intende conferire un’immagine visiva all’invisibilità per eccellenza, attraverso la fotocamera registra i continui cambiamenti e rifrazioni di luce che modificano gli spazi della composizione, al fine di contemplare, meditare e riconfigurare il tempo della luce nella dimensione dell’immagine.

La mostra, curata da Erika Venanzetti, verrà ospitata da Roma Smistamento che ha scelto di esporre la visione di un giovane artista. Un coinvolgimento sul territorio per raccontare un tema sempre indagato attraverso la creatività.

Nel caso della mostra Le Ore il fiore, ripetuto e frammentato, è al contempo oggetto e soggetto all’interno dei diversi dispositivi che popolano la sala. L’arte di Fabio Martinelli destabilizza così il tempo dalla sua narrazione lineare, per riportarlo ad una dimensione dell’intimo sentire, elargendo un’immagine visiva del tempo. Per svolgere tale esperimento, la scelta del fiore nel vaso non è casuale: gli oggetti fanno parte del nostro quotidiano ed inconsciamente assumono un ruolo centrale e sentimentale: siamo in grado di affezionarci ad un oggetto comune. Le res svolgono, dunque, una funzione salvifica, accompagnando nella quotidianità e facendoci sentire meno persi.

Il fruitore dell’opera si trova immerso in un tempo ingannevole poiché i riferimenti che riusciamo a cogliere producono in noi uno smarrimento e guidano una riflessione sulla caducità del flusso temporale che l’artista intrappola per poi esaminarlo. Il fiore nel vaso di vetro diviene in tale contesto metro di misurazione esattamente come una meridiana.

FABIO MARTINELLI
Fabio Martinelli nasce a L’Aquila nel 1996. Il percorso artistico inizia presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila nel 2015. Durante il percorso di studi ha avuto modo di sperimentare vari ambiti artistici utilizzando medium come il disegno, l’incisione la pittura o come la grafica, la fotografia digitale e la produzione video. Nel corso del tempo si è concentrato in particolar modo ad approfondire il linguaggio della fotografia. Per questo, una volta terminato il percorso di studi triennale, ha iniziato un percorso specialistico in Fotografia presso l’Accademia di belle Arti di Bologna arrivando a diplomarsi nuovamente nel 2021. È a Bologna che ha avuto modo di approfondire la sua ricerca artistica, luogo in cui oggi vive e lavora. Tra le recenti esposizioni si ricordano: Building A New World, PNA XIV Edizione, Accademia Albertina, Torino, (2019) e Sabotage, CHEAP Festival, Street Poster Art, Bologna, (2019).

ERIKA VENANZETTI
Erika Venanzetti (Roma, 1996) è una curatrice d’arte contemporanea indipendente, progettista culturale e content creator per Citylab971. Consegue la laurea in Studi Storico-Artistici all’Università degli Studi di Torino e a La Sapienza di Roma. Erika consegue il Master of Art presso la Luiss Business School nel 2020 e inaugura la sua prima mostra come curatrice per il progetto EraBianca nell’ottobre dello stesso anno. Insieme al collettivo curatoriale MoaX ha curato la mostra REFOLDED, Percorsi meta-artistici nel dicembre 2020. Da allora Erika è coinvolta in numerosi progetti come curatrice indipendente. Attualmente lavora presso SPAZIOMENSA come Ufficio Stampa. Nel gennaio 2021 fonda Off Topic, un collettivo curatoriale insieme alla curatrice Alessandra Iezzi, incentrando le proprie ricerche sul rapporto tra l’arte e il contesto che le ospita.

TWM Factory – www.twmfactory.it
TWM Factory è uno studio creativo composto da professionisti under 30. Vincitore del Premio Creature 2017 e del contest 100 storie di creatività, ha iniziato le sue attività fondando The Walkman Magazine; successivamente ha progettato e realizzato la rigenerazione urbana dello spazio Roma Smistamento; ha partecipato a Contemporanemente Roma 2018 con la mostra “Domestic Boundaries” e al Mese della Fotografia 2019 con la mostra “Segni Particolari”. TWM Factory ha ideato Giovani Creativi, progetto di promozione del talento emergente e valorizzazione dei beni culturali italiani. La prima edizione è stata esposta presso La Galleria Nazionale, la seconda edizione al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo. Nel 2020 TWM Factory ha curato la mostra “Riscatti di città” presso Palazzo Merulana, “Segni Particolari – Eros” e “Fast Culture | Vivere tempi distorti” a Roma Smistamento.

LE ORE
Roma, Roma Smistamento (via di Villa Spada, 343)
6 Maggio – 20 Maggio 2021
Inaugurazione: 6 Maggio 17.00 – 20.00
Orari: da Giovedì 6 Maggio è possibile prenotare una visita inviando una mail a info@romasmistamento.it
Roma Smistamento – www.romasmistamento.it
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