Lettere al Direttore: “1973-2023: le nozze d’oro per l’atletica leggera a Tarquinia”

Riceviamo da Maurizio Guidozzi e pubblichiamo

1973-2023: una lunga storia di atletica leggera a Tarquinia: scrivo queste righe con un poco di malinconia, vuoi per l’avanzare del tempo, vuoi perché chi la sta gestendo in questo momento dovrebbe forse in qualche ricordarla, anche per riconoscere in qualche modo chi sono stati i pionieri di questo sport all’epoca relegato ai margini del mondo sportivo tarquiniese, quando i ragazzi avevano come spogliatoio la grotte dietro il campo sportivo comunale.

Era il 1972 quando un gruppo di appassionati della corsa, ma anche dell’atletica leggera, crearono un primo nucleo che, a inizio del 1973, diventò la sezione di atletica leggera della Polisportiva Tarquinia.

Adalberto e Vittorio Borzacchi, Antonio ed Angelo Ramaccini, Sandro Tifi, Nicola Renzi e Luciano Gelli sono i pionieri dell’atletica a Tarquinia: la guida tecnica viene assunta da Adalberto Borzacchi, quella politica amministrativa è del presidente Romano Rainoni.

A dare man forte successivamente, era il 1976, ancora giovanissimo sono entrato in società anche io, Maurizio Guidozzi, prima come atleta successivamente come dirigente ed istruttore tecnico.

Da questa prima nidiata di giovani spiccano le prestazioni di Antonio Piastra, che in poco tempo arriva ai vertici nazionali nella specialità del decathlon, dieci gare nel giro di 48 ore: cose da veri Superman. Antonio riesce a primeggiare in questa specialità fino ad arrivare a indossare la maglia della Nazionale ed essere inserito tra i probabili olimpici in previsione di Mosca 1980.

Atro ragazzo da non dimenticare è il mezzofondista Sergio Bruni, primatista Italiano nella mezz’ora di corsa, campione italiano di maratonina Allievi, due partecipazioni ai campionati mondiali di corsa campestre juniores. I suoi avversari erano coloro che hanno fatto la storia del mezzofondo italiano degli anni ‘80 e ‘90: Salvatore Antibo, Stefano Mei, Francesco Panetta, Salvatore Nicosia. Solo la sfortuna sotto forma di una grave patologia (per fortuna solo a livello sportivo) non gli ha permesso di far parte di questo gruppo.

Sarebbe troppo lungo l’elenco dei tanti ragazzi che in qualche modo si sono distinti a livello regionale, dei tanti maratoneti, cento chilometristi e dei tantissimi appassionati della corsa transitati in questo mezzo secolo nel mondo dell’atletica.

Purtroppo, come spesso accade, per futili motivi si va alla rottura di un bel giocattolo e nel 1990 si crea un’altra società, l’Atletica ‘90 Tarquinia: Bruno Ciuffatelli assume la presidenza, io la guida tecnica e nell’arco di due anni chiude definitivamente la sezione Atletica della Polisportiva e rimane l’Atletica ‘90.

Arriveranno tante iniziative, con l’organizzazione di manifestazioni che rimangono ancora oggi nella tradizione di Tarquinia, da Corri per la Befana alla Maratonina di Tarquinia. Tanti ragazzi arriveranno a primeggiare nelle graduatorie regionali e nazionali, ci saranno avvicendamenti nella presidenza così come alla guida tecnica: vorrei solo ricordare la guida tecnica di Stefano Tienforti e di Donatella Cea.

Personalmente sono molto legato alla sezione di Atletica Leggera della Polisportiva Tarquinia per il mio modesto passato da atleta, tanti bei ricordi e anche qualche bella soddisfazione, mentre sono legato all’Atletica ‘90 per l’impegno da dirigente e da istruttore. Forse la gratitudine maggiore è quando incontro persone ormai adulte, inserite nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana, che ti sorridono e spesso mi ricordano aneddoti persi nella mia memoria. Vale moltissimo.

Attualmente la presidenza è affidata a Massimo Perugini, per la guida tecnica gli istruttori, oltre allo stesso Perugini, sono Claudio Cardoni, Antonella Gambetti, Stella Timperi e l’allenatrice Lorena Perugini.