“L’evento con Brio è assolutamente apolitico: lui è simbolo di sport e beneficenza”

Riceviamo e pubblichiamo

Il prossimo 12 dicembre sarò onorato di accogliere presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia la cittadinanza tarquiniese per la presentazione del libro “l’ultimo 5stopper”; sarò soprattutto onorato di accogliere il suo protagonista principale, Sergio Brio, indimenticato campione della Juventus, accompagnato dall’autrice dott.ssa Luigia Casertano, figlia d’arte.

Per i più giovani ricordo che Sergio Brio è stato tra i nove calciatori europei a vincere tutte le competizioni previste dall’Uefa a livello di club e tra i sei calciatori al mondo ad aver vinto tutte le competizioni previste dalla FIFA a livello di club.

Lo abbiamo ospite nella nostra città e questo, indipendentemente da colori di ciascuno, dovrebbe essere motivo di orgoglio anche e soprattutto perché i proventi della vendita del libro (costo di copertina 15 €) saranno devoluti alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro per la crescita dell’Istituto Condiolo.

Parlando anche a nome di Sergio Brio mi sembra doveroso rimarcare il carattere assolutamente apolitico e neutrale della manifestazione che ripercorrerà, attraverso ricordi, video, testimonianze, pagine memorabili del Calcio italiani degli anni ’80; preciso che Brio non è identificabile con alcun schieramento politico, ma identificabile nello Sport in generale e la Beneficenza in senso stretto che hanno un linguaggio universale e, spesso, uniscono anziché dividere.

Ringrazio il Comune di Tarquinia nelle persone del Sindaco Pietro Mencarini, l’Assessore Martina Tosoni ed il Consigliere Stefano Zacchini per aver creduto nell’iniziativa e condiviso le stesse finalità sportivo-umanitarie, oltre a tutti coloro che vorranno, quella sera, essere presenti.

Giulio Cesare Giannuzzi