Tensione, un briciolo d’ansia, ma anche tanta forza di condivisione tra amici: anche Tarquinia ha vissuto stamani la prima giornata dell’esame di stato per gli studenti del quinto anno delle superiori. Penna alla mano, via con il vecchio “tema” – oggi riveduto e corretto nelle versione dell’articolo di giornale, del saggio breve o dell’analisi del testo.
A Tarquinia, in particolare, avrebbe dovuto essere l’esame di maturità di Edoardo Costa, il ragazzo improvvisamente scomparso pochi mesi fa: ed i ragazzi del VAP hanno voluto, in qualche modo, portare Edoardo con loro, non solo nel cuore ma anche sulle maglie indossate con una foto del loro compagno. Più goliardica la maglia, indossata, dai ragazzi del VA Geometri: “60 e sto” il testo stampato, chiara indicazione dell’obiettivo di questo esame!
Per quanto riguarda le tracce, come in generale in tutta Italia, anche a Tarquinia sembrerebbe esserci una predominante preferenza per la traccia del saggio storico-politico, sul «Valore del paesaggio». Per l’analisi del testo è stato assegnato un brano di Umberto Eco («Sulle funzioni della letteratura»), per il tema di storia, le donne al voto dal 1946. Poi l’attualità, con l’invito a una riflessione sui «confini», a partire da un testo di Piero Zanini, e i quattro titoli per il saggio breve o articolo di giornale: il rapporto padre-figlio in arte e letteratura, per la traccia di ambito socio-economico il testo proposto chiedeva di riflettere sul PIL, il prodotto interno lordo, ovvero, la produzione come ricchezza, con allegato un famoso discorso tenuto da Bob Kennedy . Infine, l’ultimo titolo: «L’uomo e l’avventura dello spazio» (saggio breve in ambito tecnico-scientifico, con riferimenti alle esperienze dei due astronauti italiani Umberto Guidoni e Samantha Cristoforetti).
Domani seconda prova, spesso la più temuta dai ragazzi, che poi avranno il weekend per preparare il test dell’ultimo scritto e presentarsi, infine, all’orale, prima delle meritate vacanze in attesa del voto finale e delle scelte sul futuro.
