MIBACT, #museitaliani 2016: ecco i 20 siti più visitati della Tuscia – LEGGI LA CLASSIFICA

14) Il museo archeologico dell’Agro falisco e Forte Sangallo a Civita Castellana (5.874 visitatori)

Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco ha sede nello splendido Forte Borgiano, costruito alla fine del XV secolo da Antonio da Sangallo il Vecchio sullo sperone occidentale del pianoro di Civita Castellana, per volontà di papa Alessandro VI Borgia. Rimasto dimora papale fino agli inizi del 1800, anche perché considerato inespugnabile struttura militare, il Forte fu quindi prima adattato a carcere, poi, a partire dal 1870 divenne casa di reclusione e infine rifugio per numerose famiglie di sfollati durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra fu scelta, quindi, l’attuale destinazione, con le stanze pronte ad ospitare le collezioni archeologiche provenienti dal territorio falisco.

13) Il santuario della Madonna de La Quercia (8.750 visitatori)

Il Santuario di Santa Maria della Quercia, splendida struttura che domina il quartiere viterbese, sorse intorno ad una tegola dipinta, raffigurante la Vergine con il Bambino; nella seconda metà del Quattrocento, in seguito ad un’epidemia di peste la popolazione eresse, a devozione, una capanna di legno che circondava la quercia. La chiesa, opera dei Domenicani, in stile rinascimentale, presenta sui tre portali di ingresso lunette in ceramica di Andrea della Robbia, mentre il soffitto a lacunari in oro zecchino è di Antonio da Sangallo il Giovane.

Continua a scoprire