C’erano un francese, un tedesco… e ancora una spagnola, un brasiliano, un’argentina, ma – ahi noi – nessun italiano: e così l’avvio più classico delle barzellette diventa un piccolo grande dramma sportivo per l’Italia, in vista del calcio d’avvio della Coppa del Mondo in Russia. Per provare a vivere con un po’ di pathos l’evento, allora, noi de lextra.news siamo andati alla caccia di tarquiniesi adottivi – uno per ogni nazionalità – chiedendo loro di condividere, almeno in parte, il loro tifo “mondiale”. Ve li presentiamo via via uno ad uno e, nel frattempo, nel sondaggio diteci quale nazionale tiferete… in assenza di quella Azzurra!
“Non sono un tifoso da stadio – spiega Gérôme – ma il calcio mi piace, fa parte delle mie radici, e naturalmente tifo Francia”. Cosa che, è inevitabile, qualche sguardo storto l’ha generato. “Nel ’98 ero a Decathlon, in Romagna: – ricorda – arrivato da appena sei mesi, ero ancora l'”esotico” del gruppo, visto con simpatia. Ma dopo il rigore calciato da Di Biagio sulla traversa, per qualche giorno in molti mi hanno guardato con occhi diversi”. Compreso quel collega che, per rabbia, calcio una pallonata contro la parete, facendo praticamente crollare gli scaffali con i palloni da calcio!
La festa mondiale, dopo la doppietta di Zidane, fu in un ristorante a Bellaria, “lo stesso della finale europea, due anni dopo: e nonostante fossero tutti italiani, al golden gol non riuscii a non esultare”. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo, e sei anni dopo la Coppa del Mondo prende la strada di Roma. “Ero a Chieri – ricorda – a casa di un amico francomarocchino che aveva predisposto tutto il necessario per festeggiare. Tutto procedeva per il meglio, eravamo straconvinti di segnare, poi l’espulsione di Zidane cambiò tutto, e tutti lì capimmo che era persa”. Così, il ritorno a casa fu mesto: ancora di più perché la via del ritorno era intasata dai caroselli dei tifosi italiani in festa.
Un ultima battuta sulle passioni calcistiche di Gérôme, che sin da bambino tifa Olympique Marsiglia – “una squadra che, in Francia, ha generato emozioni che nessun altro sinora è riuscito a generare” – con una passione per Chris Waddle, fantasista inglese a cavallo tra anni ’80 e ’90 che per tre stagioni ha infiammato il Vélodrome. “E poi, è chiaro, Zinedine Zidane”, conclude Gérôme che, non a caso, in Italia simpatizza per la Juve: “Da Deschamps a Trezeguet, da Zidane a, oggi, Matuidi: in fondo, è la più francese delle squadre italiane”.
Leggi la storia “tedesca” di Flo , quella spagnola di Elisabet oppure vota al sondaggio
Mondiali 2018: non ci sarà l'Italia, per chi tiferete?
- Portogallo (15%, 18 Voti)
- Argentina (15%, 18 Voti)
- Germania (14%, 17 Voti)
- Islanda (8%, 9 Voti)
- Brasile (8%, 9 Voti)
- Francia (8%, 9 Voti)
- Croazia (7%, 8 Voti)
- Uruguay (5%, 6 Voti)
- Inghilterra (4%, 5 Voti)
- Perù (4%, 5 Voti)
- Senegal (3%, 3 Voti)
- Marocco (3%, 3 Voti)
- Panama (2%, 2 Voti)
- Serbia (2%, 2 Voti)
- Spagna (2%, 2 Voti)
- Egitto (1%, 1 Voti)
- Belgio (1%, 1 Voti)
- Iran (1%, 1 Voti)
- Svezia (1%, 1 Voti)
- Danimarca (0%, 0 Voti)
- Svizzera (0%, 0 Voti)
- Tunisia (0%, 0 Voti)
- Australia (0%, 0 Voti)
- Giappone (0%, 0 Voti)
- Messico (0%, 0 Voti)
- Colombia (0%, 0 Voti)
- Corea del Sud (0%, 0 Voti)
- Arabia Saudita (0%, 0 Voti)
- Nigeria (0%, 0 Voti)
- Costa Rica (0%, 0 Voti)
- Polonia (0%, 0 Voti)
- Russia (0%, 0 Voti)
Votanti totali: 120