Montalto: botta e risposta sul biogas

Riceviamo e pubblichiamo sia il comunicato della consigliera di minoranza del Comune di Montalto di Castro, paola Peruzzi, sia la risposta del sindaco della cittadina castrense Sergio Caci.

“Come gruppo di minoranza e come rappresentanti di una buona parte del nostro paese, dobbiamo protestare per l’assurda gestione di una questione di estrema importanza come la votazione dei PUA per la realizzazione di due impianti a biogas, con istanze di procedura semplificata presentate a fine maggio.
Che sia chiaro che l’eventuale bocciatura del PUA non vuol dire essere contrari alla realizzazione di impianti a biogas come vogliono far credere, erroneamente, i nostri amministratori.
Abbiano assistito a un incomprensibile ritardo nel portare i PUA in Consiglio Comunale, abbiamo subito l’assoluta indifferenza e non considerazione dei protocolli EMAS con la mancata convocazione del Forum Sociale e abbiamo preso nota dell’impegno a programmare un piano energetico comunale. Non siamo mai stati informati degli atti e degli sviluppi del procedimento, né coinvolti in nessuna fase dello stesso e, solo grazie ad una richiesta di accesso agli atti, abbiamo avuto modo di consultare solo una piccola parte della consistente documentazione.
Il tutto a fronte del no ai due impianti che la minoranza ha dichiarato più volte pubblicamente, anche con articoli sui giornali. E nessun effetto hanno prodotto le nostre continue richieste di valutare, con la massima attenzione in questo momento di grande crisi, le prioritarie diverse esigenze del mondo agricolo e del lavoro.
Come qualificare la convocazione di un Consiglio Comunale rinviata per mesi, la scarsa vigilanza – ammessa dallo stesso Sindaco nel corso del Convegno sul tema – su lavori iniziati nel più assoluto silenzio?
Ora, quando pende un costosissimo giudizio al TAR contro il nostro Comune e quando già è stata inviata all’Ente una richiesta di danni per centinaia di migliaia di euro, si decide di indire con urgenza un Consiglio Comunale straordinario, convocato con soli 3 giorni di anticipo per votare l’ ”approvazione” di due PUA e nel quale, comunque, non sarà esaminata la più ampia questione sulla fattibilità o no di simili impianti a Biogas nel territorio comunale.
Perché precisiamo: nel caso in cui il TAR si esprimerà a favore delle ditte di Biogas, il Comune di Montalto di Castro potrebbe dover risarcire un danno di circa 10 milioni di euro, se calcolato su un piano industriale ultradecennale.
Questo fa comprendere come non si possa prendere una tale decisione all’ultimo secondo, in modo frettoloso e non concordato, con un consiglio straordinario convocato 3 giorni prima e senza svolgere le riunioni delle commissioni territorio, attività produttive e energia e del Forum Sociale.
Possibile che un’amministrazione dia spettacolo di incompetenza, approssimazione e incapacità politiche nel gestire le questioni che investono il territorio, con grave distacco dalle vere esigenze della gente, quindi senza ascoltare gli operatori economici e sociali e senza rispondere nei tempi dovuti ai diretti interessati? La pubblica amministrazione ha l’obbligo giuridico di rispondere correttamente alle istanze dei cittadini, entro breve tempo e per giungere ad una decisione consapevole e condivisa.
Per questo abbiamo più volte sollecitato chiarimenti e provvedimenti in merito alla questione del Biogas e, in più occasioni, abbiamo dato voce a quei privati cittadini che erano stati banditi dalla pagina ufficiale del Comune solo perché chiedevano – in modo pacato e corretto – un atto che nei loro confronti era dovuto per legge.
Non ci faremo coinvolgere in un imbarazzante sistema di gestione del nostro paese, con decisioni prese in modo non tempestivo, senza il vaglio delle reali situazioni di fatto o solo dopo aver ricevuto una richiesta di danni e subito onerosi processi che vanno a pesare sulle casse comunali. Così si rischia di togliere soldi a programmi di sviluppo del territorio o a validi progetti culturali approvati.
Noi dell’opposizione consideriamo l’attività amministrativa come un servizio che si rende alla collettività e in tale direzione muoviamo la nostra azione.
Forti di questa motivazione che ci anima, non parteciperemo per protesta al Consiglio Comunale del 26 ottobre 2012 ma questo non vuol dire che non ci attiveremo per la tutela del nostro territorio e delle nostre produzioni.
Anzi, sin da ora, siamo a chiedere la convocazione di un nuovo e apposito consiglio comunale in cui deliberare – per davvero – in merito al NO all’istallazione di impianti di biogas sul territorio comunale e, contestualmente, per deliberare su serie misure di sostegno e sviluppo per il settore agricolo e su iniziative per la promozione delle produzioni tipiche locali.
Per questo motivo già da sabato mattina, 27 ottobre, inizieremo la raccolta firme per ottenere la regolare e rituale trattazione di questi temi nella massima assise cittadina”.

Paola Peruzzi

“Noto con piacere che il Consigliere Paola Peruzzi, nonostante i finti proclami, parla ancora a nome dell’opposizione, con cui evidentemente condivide tutt’ora fini e modalità politiche. Non serve ripetere la posizione della mia Amministrazione, perché gli unici a non capirla o a far finta di non averla capita, sono i tre di un’opposizione che non è mai stata così allo sbaraglio. Dal comunicato della minoranza, invece, si capisce bene la posizione di Peruzzi, Carai e Brizi sul biogas. Ecco perché non si sono mai esposti, non hanno fatto domande durante il Convegno sul biogas  del 30 agosto e non hanno mai presentato interrogazioni in merito.

La mia Amministrazione Comunale ha fatto tutto ciò che è previsto, senza raccolte firme, ma con azioni chiare come: analisi del progetto, convegno con la cittadinanza, ordinanza di sospensione lavori, risposta al ricorso al Tar promosso dalla società del Biogas e, infine, l’esame dei PUA in Consiglio Comunale. In tal senso la Signora Peruzzi mi dovrebbe spiegare come fa a sapere della notizia che ‘nel caso in cui il TAR si esprimerà a favore delle ditte di biogas, il Comune di Montalto di Castro potrebbe dover risarcire un danno di circa 10 milioni di euro’. Visto che non c’è mai pervenuto nessun documento che attesta questa sua affermazione, il Capogruppo di opposizione è forse una medium o devo pensare che è in contatto con qualcuno della controparte pro-biogas?

Lo spettacolo di incompetenza lo sta dando l’Avvocato Peruzzi che si è lamenta di come il Consiglio sia stato convocato in modo Straordinario con soli tre giorni di preavviso: Le ricordo, anzi a questo punto Le insegno, che secondo il Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale (art.27) il Consiglio è ordinario solamente in tre casi: Bilancio Preventivo, Riequilibrio della Gestione e Rendiconto. In tutti gli altri casi, compreso l’esame dei PUA si tratta di sedute straordinarie. Ma insomma, pian pianino, forse, imparerà!!!

Ringrazio comunque i Consiglieri Peruzzi, Carai e Brizi perché si sono resi finalmente conto di poter evitare di venire in Consiglio Comunale in quanto non rappresentano più nessuno se non un passato da dimenticare il più presto possibile.

Care cittadine e cittadini, tuteleremo noi il futuro di Montalto e Pescia: come sempre coinvolgendovi ed investendo sul vero sviluppo del territorio. Ci vorrà un po’ di tempo, ma ce la faremo. Colgo infine l’occasione per ringraziarVi insieme a tutte le Associazioni locali per la partecipazione all’assise del 26 ottobre. Purtroppo però, ancora una volta,  abbiamo dovuto prendere atto dell’irresponsabilità dell’opposizione”.

Il Sindaco – Sergio Caci