Montalto, bufera sul Centro socio riabilitativo. Peruzzi: “Caci viola i vincoli del protocollo d’intesa”

Riceviamo e pubblichiamo

Bufera sul Centro Socio Riabilitativo Educativo “Maratonda” di Montalto di Castro, gestito dalla “Fondazione Onlus Solidarietà e Cultura” e da tempo fiore all’occhiello del comune castrense:  il problema nasce con l’insediamento dell’Amministrazione Caci che non ha ancora garantito certezze economiche e risposte chiare ai tanti interrogativi posti all’attenzione del Sindaco fin dal 6 giugno, quando l’ex presidente della Fondazione ha provveduto personalmente a consegnare il quadro economico e progettuale del Centro al primo cittadino.

“Caci sta violando i vincoli contrattuali del protocollo d’intesa sottoscritto tra Asl, Comune e Fondazione, che obbliga l’Amministrazione comunale a garantire per tre anni le risorse necessarie al centro per proseguire la propria importantissima attività? – si interroga Paola Peruzzi capogruppo di minoranza – A fronte della mancanza di finanziamenti comunali la Fondazione sarà costretta ad intaccare il proprio capitale sociale, che se ridotto oltre una certa soglia causerà la chiusura della Fondazione stessa. Ritengo inammissibile una situazione di questo tipo, considerato che il Centro è una delle strutture più funzionali e importanti del nostro Comune”

La mancanza attuale della copertura economica indispensabile al centro per gestire le attività didattiche e ricreative ha creato infatti un disagio tale da costringere il consiglio d’amministrazione della Fondazione a rassegnare le dimissioni, considerata anche la scarsa collaborazione all’ascolto dei nuovi amministratori che non si sono mai posti in modo collaborativo e propositivo nei confronti del C.d.A, come testimonia l’ex presidente dimissionario Gabriella Brandani: “Senza fare polemiche mi stupisco della poca sensibilità dimostrata dai nuovi amministratori dai quali non ho mai ricevuto risposte certe e concrete per tutte le problematiche legate alla mancanza di fondi che per quest’anno garantivano lo svolgersi delle attività solo fino a luglio. Ho consegnato personalmente il quadro economico del centro al Sindaco che non si è fatto più sentire neanche per invitarmi alle presentazioni del Libro sulla storia di Montalto realizzato dalla Fondazione, anche se ho ricevuto stranamente il conto delle spese del service per la presentazione pubblica dello stesso. Vorrei smentire le voci che le mie dimissioni siano legate allo scadere della nomina politica, sono dovute invece ad una grave mancanza di risposte economico-organizzative da parte del sindaco Caci. Ricordo l’impegno profuso fin da subito per contenere i costi e tagliare gli sprechi che ho trovato nel momento della mia nomina – conclude Gabriella Brandani – sono molto soddisfatta del mio apporto al centro Maratonda, che solamente grazie ad una sinergia fra operatori, collaboratori e figure tecniche preparate è riuscito ad ottenere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Spero tanto che il percorso intrapreso continui, anche se ad oggi non è stato formato il nuovo consiglio d’amministrazione indispensabile per coordinare e pianificare i progetti. Spero che la situazione si sblocchi per tutti i ragazzi del Centro e per gli operatori che stanno lavorando senza una certezza economica e lavorativa”.