Montalto di Castro, Mazzoni: “Firmata la Montalto BESS 1”

Riceviamo dal consigliere comunale di Montalto di Castro Quinto Mazzoni e pubblichiamo

Firmata la Montalto BESS 1. L’Atto d’Intesa per l’autorizzazione alla modifica della centrale termoelettrica “Alessandro Volta” prevede la realizzazione del “Progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie (BESS)

Ed è così che la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale (Ambiente e Risorse Naturali, Energia, Agenda Digitale e Investimenti Verdi) e di Enel Produzione S.p.A. delibera l’approvazione del progetto BESS 1, che prevede l’installazione di un impianto BESS di potenza pari a 100MW, costituito da batterie agli ioni di litio (Litio-ferro-Fosfato) che verrà collegato alla RTN attraverso un nuovo trasformatore elevatore MT/AT con relativa baia AT installato nell’area dell’impianto BESS. Quest’ultimo sarà costituito da 29 unità per una potenza totale di 100 MW e una capacità di 400 MWh. Le batterie e i PCS saranno connessi ai 29 trasformatori BT/MT presenti nell’area BESS, uno per unità base, i quali saranno collegati tra di loro in configurazione “entra esci” e avranno il compito di distribuire la potenza erogata/assorbita dalle batterie verso un quadro MT allocato nell’area BESS. L’area di progetto di proprietà di ENEL, avrà un’estensione pari a circa 3 ettari ed il progetto sarà sviluppato come una stand-alone, non sottoposta alle procedure di valutazione di impatto ambientale.

Il tutto deriva dal fatto che la centrale termoelettrica “Alessandro Volta” è attualmente autorizzata al funzionamento di 8 unità turbogas associate a coppie a 4 unità termoelettriche a vapore che sono state autorizzate alla messa fuori servizio definitiva e per 2 di queste (MC31 e MC41) sono già state completate le attività di demolizione restando in esercizio solo le 8 unità turbogas alimentate esclusivamente a gas naturale.

Anche a Montalto il passo verso un energia totalmente pulita e senza sprechi è sempre più possibile.
Grazie alla Regione Lazio, e grazie ai suoi rappresentanti che continuano a rinnovare la loro attenzione e la loro cura al nostro territorio.