Riceviamo e pubblichiamo
Castro è oggi una città moderna ridotta a rudere, le cui indagini stanno interessando università italiane e straniere, che viene aperta al pubblico con i minimi interventi necessari per la sicurezza dei visitatori, trasformata nel Cinquecento per essere la capitale dello Stato farnesiano. I numerosi disegni dei Sangallo ne documentano la progettazione degli spazi pubblici, della città difensiva, degli edifici funzionali e rappresentativi.
«La sinergia che si è creata tra Fondazione Vulci, Ministero e Regione Lazio – ha detto il sindaco Sergio Caci – è fondamentale per lo sviluppo dei siti archeologici di Vulci e Castro. Apprezzo molto la lungimiranza del sindaco di Ischia di Castro per aver aderito a Fondazione. Il futuro, se gli sforzi saranno ancor più condivisi, sarà di sviluppo e miglioramento della fruizione».
«Per l’amministrazione comunale di Ischia di Castro – ha aggiunto il sindaco Salvatore Serra – la guida rappresenta il primo segno tangibile di un progetto iniziato da molto tempo e conclusosi esattamente un anno fa con la tanto attesa inaugurazione del parco. Ma se un primo ciclo è giunto al termine, un altro è sicuramente molto più complesso e avvincente è appena cominciato. Ovvero quello che riguarda lo sviluppo delle attività di ricerca e valorizzazione che Castro tanto merita».