Montalto, il resoconto del consiglio dell’11 luglio 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Un lungo consiglio comunale tra approvazione di PUA e varianti al piano regolatore, che ha visto un ampio dibattito sull’approvazione del bilancio di previsione 2013. Sul bilancio il Presidente del Consiglio comunale, Marco La Monica, ha spiegato la volontà dell’amministrazione di rimandarne l’approvazione, nel segno della legalità  e della partecipazione dei cittadini. «Il revisore – ha spiegato La Monica –  ha dato parere negativo solo al piano triennale e non al bilancio: per il resto del bilancio, tutto è regolare, come scritto sulla relazione stessa del revisore». La minoranza ha espresso il pensiero secondo cui questo fatto è dovuto al rilievo eseguito qualche giorno fa su un’irregolarità nell’adozione del piano triennale delle opere pubbliche.  Il consigliere Peruzzi ha comunque riconosciuto che l’amministrazione ha operato nel segno della legalità. Il consigliere Brizi ha invece polemizzato sull’operato del Segretario comunale. «Ringrazio il segretario – ha controbattuto l’assessore al bilancio Mezzetti – per il lavoro che svolge ogni giorno. Il bilancio è fatto bene, è solo viziato formalmente dalla questione delle opere pubbliche. Vizio formale e non sostanziale che non inficia la bontà del bilancio stesso che è stato predisposto. Continueremo a garantire tutti i servizi. Il programma triennale è un falso problema perché quando lo si redige si devono indicare le risorse finanziare con le quali far fronte alle opere che si prevedono: cosa che è stata fatta.

Al consigliere Peruzzi che ha parlato di un paese ingessato dall’operato della maggioranza, l’assessore Carmignani ha risposto elencando le tante opere realizzate durante l’anno, nonostante l’alluvione, i 5 milioni e mezzo di IMU tolti dalle casse dal decreto Monti e nonostante i 3 milioni di euro all’anno da pagare alle banche a fronte dei 39 milioni di mutui accesi dalle precedenti amministrazioni: «non sono  d’accordo – ha ribadito Carmignani – sul fatto che questo paese sia stato ingessato fino ad oggi ed elenco i fatti: innanzitutto nessun servizio ai cittadini è stato né ridotto né eliminato. Secondo poi, nonostante dopo l’alluvione non sia ancora arrivato un euro, le strade sono state sistemate, così come è stato  sistemato l’impianto idrico comunale; sono stati risolti i problemi di illuminazione pubblica dopo la calamità di novembre, alla marina è stata risistemata integralmente la sponda del fiume Fiora che ha permesso sia ai diportisti che ai pescatori di riprendere la loro attività; a metà della prossima settimana verrà completato lo scivolo nei pressi dei  bracci a mare; e ancora: i dearsenificatori, la creazione di pozzo nella località Cacciata Grande che in 2 giorni eliminerà il problema della carenza idrica a Pescia; è stata riaperta la Bretella per Vulci; è stato realizzato l’impianto di 100 kw sul tetto del centro della Polisportiva, è stato affidato il lavoro per depuratore a Pescia. In Questi giorni stiamo installando il Wi-fi a Montalto Marina e Pescia Romana, che sarà gratuito per tutti. E’ stata appaltata la strada Castrense, dopo le numerose nostre sollecitazioni. Sono ripartiti i lavori per il ponte Anas tra Montalto  e Pescia. Tutto ciò – ha concluso l’assessore ai Lavori Pubblici –  senza che nessuno ci abbia dato un euro e lavorando in dodicesimi. In un anno sono stati sistemati problemi che persistevano da decenni, nonostante i 43 milioni di debiti accumulati in passato».

A concludere gli interventi sono stati il vice sindaco Benni ed il sindaco Caci. «Ricordo – ha aggiunto Luca Benni –  che in gran parte dell’Italia i Comuni ancora non hanno approvato il bilancio. Noi a quello che chiede l’opposizione stiamo attenti, al contrario di prima. Attenderemo il 17 di agosto e approveremo il bilancio, che è già regolare, rispettando i termini del piano delle opere pubbliche». «Ringrazio – ha concluso il sindaco – il lavoro del Dott. di Fiordo, che non è il segretario che in passato fece approvare il passaggio di pagamenti degli affitti per le case Enel dalla banca al Comune, dando il via a quella che è una truffa di 600 mila euro ai danni dell’ente. Non è nemmeno il segretario che c’era quando ci fu la truffa informatica. Nel 2009 e nel 2010, inoltre, nonostante il parere negativo del revisore dei conti, al contrario di oggi furono approvati il rendiconto e gli equilibri di bilancio ugualmente. Oggi al contrario di allora, si procede per la legalità. Di una cosa rimango perplesso: non capisco come mai l’opposizione non abbia presentato emendamenti al bilancio, ma  lo ha fatto solo il M5S. Quella della minoranza è quindi l’unica e sola volontà di fare polemica». La minoranza ha infine lasciato l’aula senza votare lo spostamento dell’approvazione del bilancio di previsione 2013.